In azione una banda composta da uomini armati con fucili. In fiamme quattro mezzi, bottino da svariati milioni di euro
Due furgoni portavalori sono stati assaltati nel tardo pomeriggio di venerdì da una banda armata sulla Variante Aurelia all'uscita della galleria sud di San Vincenzo (Livorno). Entrambi i mezzi sarebbero dell'azienda Battistolli. Non risultano persone ferite. Gli autori del colpo sono riusciti a fermare il convoglio prendendo d'assalto uno dei due furgoni e minacciando i vigilantes con fucili. Il bottino ammonterebbe a svariati milioni di euro.
Un'auto e due mezzi furgonati, probabilmente rubati, sono stati utilizzati dalla banda, che li ha incendiati apposta. Dopo aver effettuato il colpo, i malviventi si sarebbero allontanati in direzione sud. Le indagini sono seguite dal nucleo investigativo dei carabinieri di Piombino. Sul posto anche la polizia stradale, i soccorsi sanitari e i vigili del fuoco per spegnere le fiamme.
Non è chiaro se i mezzi, fra cui un camper, sono stati incendiati durante il colpo o subito dopo per creare maggiore caos, scompiglio e favorirsi meglio la fuga. I residenti raccontano di un grande boato e alcuni colpi di arma da fuoco con una colonna di fumo che si è poi sollevata dall'incendio dei mezzi che si trovavano davanti e dietro i portavalori assaltati.
Secondo una prima ricostruzione degli investigatori, sul posto il nucleo investigativo dei carabinieri di Livorno e Piombino, la banda armata, composta da una decina di elementi, ha sfruttato i lavori in corso su quel tratto di superstrada, dove si scorre su una sola corsia, fermando i portavalori con un furgone porta animali, che è stato incendiato, e sparando colpi in aria per far uscire i vigilantes e impossessarsi del denaro. Dopo il colpo la banda è risalita rapidamente su almeno altre tre auto fuggendo in direzione sud.