SCARAMANZIA

"Il 17 porta male!", imputato napoletano si fa cambiare data dell'udienza dal gup

Bizzarra richiesta legata alla scaramanzia durante un processo a Milano

07 Giu 2019 - 12:11
 © ansa

© ansa

"No dottore, il 17 no, porta sfortuna, non si può cambiare?". Con questa richiesta bizzarra e legata alla sua scaramanzia un imputato napoletano, processato a Milano in abbreviato per truffa, è riuscito a farsi cambiare la data di udienza dal giudice, che ha deciso di fissarla per il 24 ottobre.

Il gup ha proposto alle parti la data del 17 ottobre per l'udienza successiva, ma a quel punto l'imputato, presente in aula e accusato di truffa per aver contraffatto una banconota da 50 euro per un acquisto, si è alzato esclamando: "Il 17 no, dottore, porta sfiga".

Così il giudice, dopo un sorriso, gli ha replicato: "Guardi, però, che non è mica di venerdì". E l'imputato: "Fosse stato di venerdì non sarei nemmeno uscito di casa". A quel punto, convinto dalla scaramanzia e dall'ironia dell'imputato, il gup gli ha concesso di rivedersi un altro giorno, il 24 ottobre.

Commenti (0)

Disclaimer
Inizia la discussione
0/300 caratteri