chiesto il carcere per i fermati

"Sei il figlio di Bettarini, ti ammazziamo" Per il pm Niccolò è stato riconosciuto

Sviluppi sull'indagine riguardo l'accoltellamento del giovane a Milano: secondo i magistrati, la vittima non sarebbe stata ferita per "caso"

03 Lug 2018 - 15:00
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La vicenda dell'accoltellamento di Niccolò Bettarini all'esterno di una discoteca di Milano sta assumendo contorni più cupi rispetto alla prima ricostruzione dell'episodio. Se inizialmente l'ipotesi più accreditata era quella di un coinvolgimento casuale del 19enne, figlio dell'ex calciatore Stefano Bettarini e di Simona Ventura, ora si fa largo una nuova tesi. Come riporta il Corriere della Sera, per i magistrati Niccolò sarebbe stato aggredito dopo essere stato riconosciuto.

Per il pm milanese Elio Ramondini, uno degli aggressori infatti avrebbe urlato "sei il figlio di Bettarini, ti ammazziamo". Durante la colluttazione è stata coinvolta e picchiata anche la fidanzata di Niccolò, intervenuta per difenderlo. A carico dei quattro assalitori arrestati ora è stato chiesto il carcere; per il pm si è trattato di tentato omicidio. Non una rissa con una vittima "causale", ma un attacco nel quale l'identità del ragazzo era ben chiara.

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