L'assessore alla Cultura di Bariano, Marino Lamera, ha dato il via al progetto "Cinque ri-passi della grammatica": 15 gli iscritti; tra loro anche alcuni stranieri con livello di lingua avanzato
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L'assessore sale in cattedra e bacchetta i suoi concittadini, o, meglio, i suoi 4.300 concittadini: "Troppi strafalcioni, tornate a scuola". Così a Bariano, nella Bergamasca, sono partiti i corsi di italiano per... italiani. Il progetto voluto dall'assessore alla Cultura Marino Lamera prende il nome di "Cinque ri-passi della grammatica": sono 15 gli iscritti; tra loro anche alcuni stranieri con livello di lingua avanzato. Ma le lezioni sono pensate per barianesi che hanno dimenticato la grammatica della madrelingua e scrivono "ha" senz'acca e non usano correttamente il congiuntivo.
"Il corso è aperto a tutti – ha spiegato l’assessore alla Cultura Marino Lamera a L'Eco di Bergamo – ma non è un corso di alfabetizzazione per stranieri, lo abbiamo pensato proprio per i barianesi e infatti lo abbiamo chiamato 'Cinque ri-passi della grammatica', in ogni caso si sono iscritti anche alcuni stranieri che però avevano una conoscenza dell’italiano più avanzata".