Lo dice legale Bossetti a Quarto Grado
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L'arma del delitto di Yara Gambirasio "sarebbe verosimilmente compatibile con un coltello da sub". E' un particolare reso noto venerdì sera a "Quarto Grado" su Retequattro da Claudio Salvagni, difensore di Massimo Bossetti, il muratore in carcere per l'omicidio della tredicenne di Brembate di Sopra. Secondo il legale si tratta di "una lama particolare, con uno spessore significativo, non un cutter".