Breno, uccidono cane a bastonate: assolti anche in appello padre e figlio allevatori
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I carabinieri della cittadina bresciana hanno individuato i colpevoli grazie alle foto scattate da un turista. Ora i due, un 80enne e un 49enne, rischiano 18 mesi di carcere
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I carabinieri di Breno (Brescia) hanno individuato gli autori dell'uccisione di un cane avvenuta a colpi di bastone e pietre. Il truce episodio è successo il 18 luglio sui monti vicino al passo del Crocedomini in Valcamonica. La notizia dell'uccisione dell'animale era stata riportata sui giornali locali assieme alle foto inviate in forma anonima da un escursionista di passaggio. I due, padre e figlio, sono allevatori e ora rischiano 18 mesi di carcere.
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I carabinieri hanno identificato e denunciato i due allevatori, padre e figlio, per aver ucciso un cane a bastonate e colpi di pietra. L'episodio è avvenuto in Vallecamonica, nel bresciano. I carabinieri hanno quindi denunciato per uccisione di animali un 80enne di Breno (Brescia) e il figlio 49enne e hanno ricordato che la pena prevista per questo reato è fino a mesi 18.
Nelle foto pubblicate sui giornali locali si vedevano tre uomini che colpivano a morte con bastoni e pietre un cane di taglia media. I carabinieri hanno proceduto d'ufficio per identificare gli autori del gesto.
Nel frattempo il Partito protezione animali aveva fatto sapere di aver iniziato "l'iter organizzativo per azioni di protesta nel comune di Breno". "Nei prossimi giorni - si leggeva in una nota - ci auguriamo il maggior numero di persone possibile arriverà a Breno per manifestare contro questi individui e chiedere a gran voce che le autorità intervengano con fermezza".