"Dalla scuola procedimento disciplinare a un ragazzo che si trova in pronto soccorso psichiatrico", dice l'avvocato a "Mattino Cinque News"
Abbiategrasso. Ai microfoni di "Mattino Cinque News" il legale del 16enne che in classe accoltellò la docente Elisabetta Condò smentisce il collegamento col bullismo e risponde alle critiche sulla mancanza di scuse da parte della famiglia. "Dal primo giorno i genitori del ragazzo si sono scusati con tutti ma dal preside non è stata trasmesso all'insegnante", dice l'avvocato: "Non faceva parte di baby gang, la nota più grave è stata per una fiala puzzolente".
Sull'ipotesi che a guidare il gesto del ragazzo sia stato il bullismo l'avvocato risponde: "Non è mai stato segnalato nulla, anzi è stato trovato in una pozza del suo sangue mentre si infliggeva in testa dei colpi col coltello. Dalla scuola è partito un procedimento disciplinare a un ragazzo che si trova in pronto soccorso psichiatrico, serve maggiore collaborazione".