A carico degli indagati, secondo il giudice, non ci sono gravi elementi di responsabilità né il pericolo di fuga
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Il gip del tribunale di Como, Carlo Cecchetti, non ha convalidato il fermo dei tre giovani arrestati nei giorni scorsi dai carabinieri con l'accusa di avere violentato due turiste minorenni a Menaggio. I tre sono stati scarcerati, anche se restano indagati per violenza sessuale di gruppo.
Il giudice delle indagini preliminari non ha ravvisato a carico degli indagati gravi elementi di responsabilità né il pericolo di fuga, per cui ha disposto la scarcerazione del barman di 22 anni di Chiesa Valmalenco (Sondrio), dell'albanese di 19 anni e dell'etiope di 22, accusati di avere violentato due 17enni un mese fa a Menaggio e colpiti nei giorni scorsi da provvedimento di fermo emesso dalla Procura di Como.
Il provvedimento del Gip ha evidenziato che l'unica fonte di prova a carico degli indagati é costituita dalle dichiarazioni delle persone offese e che i racconti non sono tra loro convergenti. Allo stesso tempo ha evidenziato che gli indagati, durante l'interrogatorio, hanno invece compiutamente ricostruito i fatti con versioni complessivamente convergenti e, astrattamente, plausibili.