condanne a novembre

Appello Ruby bis, le motivazioni

Nel processo d'appello furono ridotte le condanne a Nicole Minetti e Lele Mora ed Emilio Fede che fu assolto dalle accuse di sfruttamento prostituzione minorile

09 Feb 2015 - 17:01
 © ansa

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La terza Corte d'Appello di Milano ha reso note le motivazioni con cui lo scorso 13 novembre aveva ridotto le pene inflitte in primo grado e condannato Emilio Fede a 4 anni e 10 mesi, Nicole Minetti a 3 anni e Lele Mora, che per aver rinunciato ai motivi di appello si e' visto riconosciuta la continuazione con i 4 anni e 3 mesi patteggiati per la bancarotta della L&M management, a 6 anni e un mese di carcere.
I tre sono imputati per la vicenda Ruby, la giovane marocchina al centro di un giro di prostituzione a Villa San Martino, e per la quale Berlusconi è stato assolto in secondo grado dalle accuse di concussione e prostituzione minorile.

Sebbene ci siano "elementi che permetterebbero di ritenere che" Emilio Fede "avesse anche conoscenza della minore eta'" di Ruby "manca la prova" della sua consapevolezza sul fatto che la giovane marocchina, da lui portata ad Arcore, non avesse ancora 18 anni. Per questo motivo i giudici hanno assolto Fede dal reato di favoreggiamento della prostituzione minorile.

Nelle motivazioni si legge anche del sogno di Ruby di vivere nel lusso:- "Si è dimostrato inequivocabilmente che Karima El Mahroug aveva trovato il modo di realizzare il suo sogno di vivere nel lusso (...), svolgendo l'attività di prostituta o di 'escort".

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