AD ARCORE

Arcore, imprenditore si dà fuoco davanti alla casa di Berlusconi

Claudio Usala, 30 anni, titolare di un'agenzia pubblicitaria, avrebbe compiuto un atto dimostrativo. La sua azienda rischia la crisi per "un'improvvisa chiusura del credito bancario"

14 Dic 2015 - 18:00

    © ansa

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Claudio Usala, imprenditore 30enne titolare di un'agenzia pubblicitaria di Cagliari, si è dato fuoco ad Arcore davanti alla villa di Silvio Berlusconi. Si tratterebbe di un atto dimostrativo dopo aver scoperto che la banca aveva ridotto il suo fido bancario, esponendo l'azienda al collasso. Non è chiaro perché abbia deciso di farlo davanti alla casa del leader di Forza Italia.

Claudio Usala si è dato fuoco lunedì mattina davanti ai cancelli di Villa San Martino. I carabinieri addetti alla vigilanza della via, appena lo hanno visto, lo hanno gettato a terra e sono riusciti a spegnere le fiamme. Il trentenne, residente a Cagliari, è stato trasportato all' ospedale Niguarda di Milano.

Ai carabinieri Usala ha spiegato che la "V-connect", l'agenzia pubblicitaria con 12 dipendenti di cui è titolare, rischia la crisi per un'improvvisa chiusura del credito bancario. Due giorni fa, ha detto il trentenne, la banca avrebbe drasticamente ridotto il suo fido bancario, esponendo la società al collasso.

Non avendo interlocutori il giovane, padre di un bambino piccolo, sarebbe rimasto preda della disperazione e avrebbe deciso di uccidersi dandosi fuoco come atto dimostrativo. Ma non è chiaro perché abbia scelto di farlo davanti alla villa di Silvio Berlusconi ad Arcore.

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