IL SOGNO DI RAMY

Attacco al bus, il padre del bimbo eroe: "Ramy vorrebbe diventare italiano" | Di Maio: "Lo merita" | Salvini: "Valutiamo"

Al figlio ha detto di fingere di pregare in arabo. E Salvini vorrebbe invece togliere la cittadinanza all'attentatore

21 Mar 2019 - 14:50
 © lapresse

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"Mio figlio ha fatto il suo dovere, sarebbe bello se ora ottenesse la cittadinanza italiana". A parlare è Khalid Shehata, il padre di Ramy, il 13enne che ha nascosto il cellulare all'autista sequestratore ed è riuscito a fare la prima telefonata al 112. "Siamo egiziani, sono arrivato in Italia nel 2001, mio figlio è nato qui nel 2005 ma siamo ancora in attesa di un documento ufficiale. Vorremmo tanto restare in questo Paese. Quando ieri l'ho incontrato l'ho abbracciato forte".

Ramy ha finto di pregare in arabo mentre, in realtà, stava avvertendo il padre che l'autobus era sotto sequestro. E' uno dei dettagli raccontati dal sindaco di Crema Stefania Bonaldi, secondo la quale tra gli studenti, nonostante la paura provata in quei momenti "è scattato un gioco di squadra" per cercare di evitare danni peggiori da parte dell'attentatore.

Di Maio: "Diamo la cittadinanza a Ramy" - "Ha messo a rischio la propria vita per salvare quella dei suoi compagni. E' la cittadinanza per meriti speciali che si può conferire quando ricorre un eccezionale interesse dello Stato. Sentirò personalmente il presidente del Consiglio in questo senso", lo ha scritto il vicepremier Luigi Di Maio con un post su Facebook. "Questo è un Paese che deve saper guardare oltre. E' un Paese che non può fermarsi all'indignazione. Credo sia un dovere togliere immediatamente la cittadinanza a quel criminale che ieri, a San Donato Milanese, stava per compiere una strage di 51 bambini. Per fortuna l'intervento dei Carabinieri ha fatto in modo che nessuno restasse ferito gravemente. Oltre ai nostri due eroi in uniforme ce n'è però anche un altro di eroe: ha 13 anni, si chiama Ramy, ha origini egiziane", spiega il vicepremier che sottolinea: "E' anche grazie a lui che si è evitato il peggio. Il papà oggi ha lanciato un appello, ha chiesto che gli venga riconosciuta la cittadinanza e credo che il governo debba raccogliere questa richiesta".

Salvini: "Cittadinanza a Ramy? Valuteremo" - "Stiamo facendo tutte le verifiche del caso. Ora dobbiamo leggere le carte e valuteremo". Lo afferma il ministro dell'Interno, Matteo Salvini, rispondendo alla richiesta di cittadinanza avanzata dal padre di Ramy per il figlio.

Salvini: all'infame attentatore vorrei togliere la cittadinanza - "Faremo il possibile perché a questo tizio infame venga tolta la cittadinanza italiana: non parli a nome di sessanta milioni di italiani". Lo ha detto il ministro dell'Interno, parlando del responsabile dell'attentato sventato sul bus.

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