© Centro Meteorologico Lombardo
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Il fenomeno luminoso è stato registrato dalle webcam intorno alle 4 di lunedì 25 settembre: "Evento storico e straordinario, non così raro alle nostre latitudini"
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L'aurora boreale, fenomeno atmosferico tipico dei territori più vicini al Polo Nord, spettacolare nella sua variazione di colori, dal verde al rosso al blu e viola, ha fatto capolino anche in Italia. In particolare su tutto l'arco alpino, dal Sudtirolo, all'Austria fino alla Baviera, intorno alle 4 di lunedì 25 settembre, per pochi minuti. A dare notizia dell'evento registrato sulle Alpi lombarde anche il Centro meteorologico lombardo, che sulle sue pagine social, ha pubblicato le immagini catturate dalla webcam installata sulla Cima Pora del Monte Pora a 1.880 metri sul livello del mare, sulle Prealpi bergamasche. "Evento raro, - spiegano nei commenti i meteorologi, - ma che può capitare anche alle nostre latitudini, se la tempesta geomagnetica è sufficientemente intensa. Poi serve cielo serenissimo, altrimenti non si vede nulla".
"Tra le numerose webcam che hanno documentato il fenomeno, visibile diffusamente da tutte le Alpi per una decina di minuti (attorno alle ore 4 circa), - scrivono gli esperti, - vi presentiamo questo meraviglioso scatto che proviene dalla 'Panomax' installata in vetta al Monte Pora (1.880m slm), massiccio delle Prealpi bergamasche".
Il fenomeno naturale è stato documentato anche da numerosi siti di ricerca astronomica che hanno parlato di evento "storico e straordinario", precisando che l'aurora boreale del 25 settembre è stata ripresa dalle webcam poste sull'arco alpino, dal Sudtirolo, all'Austria fino alla Baviera.
"Condizioni di eccellente limpidezza del cielo hanno consentito di immortalare con particolare splendore un fenomeno di rara bellezza", la spiegazione del Centro Meteorologico Lombardo, che aggiunge: "Improbabile, ma non impossibile (serve orizzonte molto libero e assenza di luci urbane vicine, altrimenti a occhio nudo non si vede nulla)" che possa essere stata vista anche dalla pianura.
A dare una spiegazione molto tecnica dell'evento è, poi, un'utente che nei commenti afferma: "In realtà quello che è avvenuto non è così fuori dal normale; in Italia l'aurora boreale si è vista anche a latitudini più basse rispetto a quelle dell'altra notte". "Il sole ha dei cicli di attività e in questi anni siamo in un ciclo molto attivo. In questi giorni è successo che questa abbondante attività della nostra stella (quindi tante particelle cariche) venissero a contatto con la nostra ionesfera (è questo che genera l’effetto ottico dell’aurora) proprio nel periodo dell'equinozio (molto amato dalle aurore) e quindi l'unione dei due fattori ha generato questo bellissimo fenomeno", è la conclusione.
Non è, infatti, la prima volta che l'aurora boreale si presenta in Lombardia. Tra le più recenti testimoniate c'è quella della notte tra il 3 e 4 novembre 2021, della quale, per immagini, diede notizia la Regione Lombardia, pubblicando uno scatto dell'alpinista Marco Confortola sul Gran Zebrù, la vetta del gruppo Ortles-Cevedale, al confine tra la Lombardia e il Trentino-Alto Adige.