A "Quarto Grado" la testimonianza di Danielly Guillèn: "Jhoanna Nataly Quintally gli aveva pagato il biglietto aereo da El Salvador e l'aveva mantenuto per mesi"
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A un mese dall'omicidio di Jhoanna Nataly Quintally, la babysitter uccisa a Milano dal fidanzato e il cui corpo nascosto in un borsone da palestra non è stato ancora trovato, la migliore amica Danielly Guillèn mostra a "Quarto Grado" l'ultimo scambio di messaggi prima della sparizione. "Mi aveva proposto di vederci per colazione", spiega.
Sul rapporto col fidanzato Pablo Gonzalez Rivas, Danielly spiega che l'amica non aveva mai parlato di maltrattamenti quanto piuttosto di problemi economici. "Jhoanna mi confidava che era un tipo rozzo e non le dava attenzioni che voleva, gli aveva pagato il biglietto aereo da El Salvador e l'aveva mantenuto per mesi mentre ora lui guadagnava bene grazie al lavoro notturno mentre lei aveva problemi e non riusciva a pagare l'affitto", spiega.
Non solo le difficoltà finanziarie, nella comitiva di connazionali circolavano voci sulle amanti di Pablo e, all'inviata del programma di Rete 4, Danielly spiega che a innescare la violenza nei confronti dell'amica possa essere stata anche la scoperta di un tradimento. "Lei lo proteggeva sempre, non voleva metterlo in cattiva luce con nessuno anche se quando uscivamo insieme la trattava come un'amica, senza mai una carezza", aggiunge. Poi lancia un appello al 49enne, reo confesso dell'omicidio, per ritrovare il corpo e riconsegnarlo alla famiglia in El Salvador.