L'EX PRESIDENTE USA

Barack Obama: "Clima e ambiente sono una priorità, Usa e Cina diano esempio"

Secondo l'ex presidente americano "l'accordo di Parigi crea un'impalcatura per ridurre le emissioni". Il terrorismo? "E' alimentato dalla disoccupazione"

09 Mag 2017 - 20:27
 © ansa

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"Confido nel fatto che gli Stati Uniti continueranno a muoversi nella giusta direzione nelle politiche sul clima". Lo ha detto l'ex presidente Barack Obama, a Milano, aggiungendo "Paesi come America e Cina devono dare il buon esempio". Obama ha poi difeso "l'impalcatura" dell'accordo di Parigi osservando che ormai negli Usa le regole sulle emissioni inquinanti delle auto "sono già stabilite a livello locale". Che l'amministrazione Trump abbia idee diverse "fa parte della democrazia".

Ma, ha aggiunto Obama, "anche se dovessero cambiare le normative a Washington non c'è alcun produttore di auto che possa produrre un'auto che poi non possa essere venduta in California". Secondo l'ex presidente, "non dovrebbe esistere alcuna azienda sulla Terra che voglia sprecare energia, perché questo si rifletterebbe sui suoi utili".

"Gli Usa e la Cina devono dare il buon esempio" - "Gli Usa devono dare l'esempio ed essere leader nell'impegno sul cambiamento climatico", ha quindi ribadito. Parlando di Cop21, ha detto che "non ha stabilito standard abbastanza elevati per risolvere l'emergenza, ma ha creato l'impalcatura per cui ogni Paese può ridurre le emissioni e fare di più". "L'importante è che Paesi come Usa e Cina, ma anche come l'Europa, diano il buon esempio", ha proseguito. "Servirà una leadership carismatica, ma vogliamo risolvere questo problema".

"Se non facciamo il necessario la situazione è destinata a peggiorare" - "Se non facciamo il necessario contro il cambiamento climatico, l'immigrazione è destinata a peggiorare", perché tanti profughi sono arrivati in Europa a causa del climate change. "Ma possiamo prendere provvedimenti in merito", ha spiegato. "E nell'interesse di tutti".

"Climate change è il problema più drammatico del secolo" - "Il cambiamento climatico è uno dei problemi più drammatici del secolo. Nessun Paese, grande o piccolo, sarà immune dall'impatto del cambiamento climatico", ha evidenziato. "Il climate change rende più difficile la produzione alimentare, riduce la resa delle coltivazioni e a volte è fonte di instabilità politica".

"Terrorismo alimentato dall'assenza di lavoro" - La tecnologia nel mondo "sta creando in molti settori dell'economia alta intensità di capitale e meno richiesta di mano d'opera, e tutto questo diventerà un problema nel mondo avanzato. È una delle cose che mi preoccupa di più: sono certo che in molti Paesi del Medio Oriente e del sud dell'Asia questo è parte del problema che fomenta la radicalizzazione e il terrorismo", ha sottolineato Barack Obama parlando dell'impatto della tecnologia nell'industria. "Se molti giovani sono disoccupati canalizzeranno in modo malsano le loro energie", ha spiegato.

"Lavorare un po' meno ma lavorare tutti" - "Tutti dovranno lavorare un pochino meno e spalmare il lavoro. Questo richiede una riorganizzazione del comparto sociale, dovremo cambiare mentalità". L'ex presidente degli Stati Uniti, Barack Obama, ha toccato il tema del lavoro rispondendo dal palco di Seeds and Chips alle domande dello chef-consigliere Sam Kass. "Come presidente - ha ammesso - uno degli obiettivi che non ha avuto molto successo era capire cosa succederà quando la tecnologia avrà eliminato settori interi dell'economia". "Tutti - ha detto - possono avere l'opportunità di vivere una vita gratificante, piuttosto che avere poche persone che lavorano 80-90 ore a settimana, guadagnano un pacco di soldi e poi gente che non riesce a tirare su la famiglia". "Non è un meccanismo democratico, una società sana", ha concluso, strappando un applauso alla platea.

"Nel mio futuro ci sono i giovani" - Il futuro dell'ex presidente degli Usa, Barack Obama, è nella creazione di una "rete" di giovani "pronti a lasciare segno nel mondo". Lo ha detto lo stesso ex inquilino della Casa Bianca. "Il problema è che molto spesso le voci dei giovani non sono ascoltate". Per questo Obama intende aiutarli. "Probabilmente su questo mi concentrerò nei prossimi anni", ha sottolineato.

Terminata la visita in Italia, Barack Obama è partito per gli Usa - Si è conclusa la visita di due giorni a Milano dell'ex inquilino della Casa Bianca. Dopo l'intervento al convegno Seeds and Chips, Barack Obama è partito dall'aeroporto di Linate per Boston negli Stati Uniti.

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