"Resto basito di fronte al verbale. Peraltro dovrei anche riportare la strada come era prima con la voragine", commenta l'uomo
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A Barlassina, in provincia di Monza e Brianza, un 72enne, Claudio Trenta, è stato multato per aver riparato - a proprie spese - una buca su un passaggio pedonale in strada. In particolare, dovrà pagare 622 euro (che diventano 882 se non paga entro cinque giorni), spese di notifica comprese, per la violazione dell'articolo 21 del Codice della strada ("eseguiva opere sulla strada comunale e sulla pertinenza della stessa, senza la preventiva autorizzazione della competente autorità"). Lo ha raccontato lo stesso Trenta sulla pagina Facebook "Succede a Barlassina e dintorni", creata proprio da lui, mostrando le foto della buca prima e dopo il suo intervento e del verbale.
Secondo quanto riportano i media locali, il 72enne aveva segnalato la buca, ma nessuno era intervenuto. Così, il 26 aprile, l'ha riparata e, il 10 maggio, è arrivata la multa. Il cittadino dovrà anche riaprirla: infatti, nel verbale viene espressamente indicato "l'obbligo di rimozione delle opere abusive".
Trenta ha già annunciato di non avere intenzione di pagare. "A questo punto ufficializzerò la mia denuncia nei confronti della polizia municipale e dell'amministrazione comunale per omissione d'atti d'ufficio. Denuncia anticipata con PEC al Comandane Saputo in tempi anteriori a questa multa e alla quale non ho mai ricevuto risposta", scrive l'uomo su Facebook. "Prima di acquistare il bitume e di riparare la buca ho più volte segnalato il problema tramite gli uffici comunali competenti. Quella buca molto pericolosa non è mai stata neppure segnalata con segnali o transenne. Avevo poi anche inviato comunicazione ufficiali alle forze dell'ordine e al prefetto. Solo a quel punto, e anche questa volta senza riscontro, ho deciso di acquistare il bitume e di coprire la buca", spiega infatti a Monza Today il 72enne.
"Resto basito di fronte al verbale. Peraltro dovrei anche riportare la strada come era prima con la voragine, creando un pericolo per chi attraversa, oltre che per gli automobilisti che inavvertitamente potrebbero finirci dentro e danneggiare l’auto", aggiunge Trenta.
"Nulla da dichiarare. Il funzionario ha applicato le norme che regolano il codice della strada", ha commentato il sindaco di Barlassina, Piermario Galli, come riporta Il Giorno.