L'uomo era stato estratto da sotto la neve in arresto cardiaco
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E' morto all'ospedale Papa Giovanni XXIII di Bergamo l'uomo ritrovato sotto una valanga che si è staccata nel pomeriggio di venerdì nei pressi del passo Crocedomini, in provincia di Brescia. Il decesso è stato confermato da fonti ospedaliere. Si tratta di un bresciano residente in Valle Camonica: l'uomo era stato estratto dalla neve in arresto cardiaco.
L'uomo, un trentenne di Bienno, era stato portato in elicottero in ospedale dopo essere stato travolto da una valanga di fondo con un fronte di circa 200 metri e uno scivolamento di circa 400 che si è staccata nel tardo pomeriggio di oggi in Val Lavena, sopra Bienno, a 1979 metri di quota.
L'uomo, secondo quanto reso noto dal soccorso alpino, era con altre tre persone e ciascuno di loro aveva la motoslitta. La massa di neve e ghiaccio si è staccata da un costone e lo ha travolto; indossava l'airbag e il dispositivo Artva. I compagni hanno iniziato immediatamente le procedure di autosoccorso. L'uomo si trovava a una profondità di oltre due metri. La valanga, di grandi dimensioni in quanto formata da due distacchi distinti, presenta accumuli di circa 15 metri con voragini e blocchi di ghiaccio. Sono stati allertati i tecnici del Soccorso alpino, Stazione di Breno; 12 i tecnici impegnati più un'unità cinofila da ricerca in valanga, oltre all'elisoccorso 118, che ha inviato due mezzi da Sondrio e da Brescia.