Speciale Il caso Sharon Verzeni
A "Pomeriggio Cinque News"

Bergamo, il padre di Sharon Verzeni: "Non provo rancore" | Sequestrato un box a Terno d'Isola

Le parole a "Pomeriggio Cinque News": "Dovrei essere il padre più arrabbiato del mondo, ma sono sereno"

19 Ago 2024 - 10:55

"Sono in pace, non provo rancore". Lo ha detto a "Pomeriggio Cinque News" Bruno Verzeni, il padre di Sharon Verzeni, la 33enne uccisa con 4 coltellate nella notte tra lunedì 29 e martedì 30 luglio mentre stava camminando a 650 metri dalla sua abitazione a Terno d'Isola (Bergamo), cittadina dove viveva da tre anni con il compagno.

"Non abbiamo idea di chi possa voler male alla nostra famiglia - ha spiegato l'uomo al programma di Canale 5 -, perché avremmo fatto sicuramente correre la polizia e i carabinieri". Bruno Verzeni poi ha parlato di come sta affrontando questa delicata situazione, spiegando di non provare un sentimento di vendetta nei confronti dei colpevoli: "Dovrei essere il padre più arrabbiato del mondo e invece mi sento abbastanza in pace - ha detto -, forse è lei che mi dà la forza in questa situazione, non ho nessuno sentimento di rancore, è una cosa strana". 

Sequestrato un garage a Terno d'Isola

 È stato sequestrato dai carabinieri un garage in via Castegnate, a Terno d'Isola, in provincia di Bergamo, poco distante dal luogo in cui Sharon Verzeni è stata aggredita. Secondo quanto si apprende, all'interno del garage è stata ritrovata anche una branda per dormire, segno che qualcuno potrebbe aver dormito lì. Al momento i carabinieri non escludono che le due cose - il garage con la branda e l'omicidio della 33enne - possano essere collegate, ma sono necessari ulteriori accertamenti.

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