Arriva la scomunica agli organizzatori di Strigarium che per l'edizione 2023 hanno dato appuntamento a Casirate d'Adda. Ma loro si difendono dalle accuse
Il raduno delle streghe... fa paura. Ed entrano in azione gli esorcisti. E' quanto accaduto alla vigilia del tradizionale "Strigarium. Il Grande Sabba", "evento culturale che dal 2010 si svolge nella provincia di Bergamo", come si legge nelle pagine social degli organizzatori. Ma per l'edizione 2023, dal 9 all'11 giugno, è stata scelta una nuova sede, quella di Casirate d'Adda al posto di Costa Volpino. E scatta l'allarme dei fedeli: l'appuntamento, infatti, sarà a pochi chilometri dal santuario di Caravaggio. "Non si può escludere un intervento straordinario del maligno", ha commentato a Il Corriere della Sera padre Francesco Bamonte, presidente dell'Aie, l'Associazione internazionale esorcisti che ha lanciato la scomunica. Sorpresi gli organizzatori che si giustificano: "Trasferimento dovuto alla messa in vendita del vecchio terreno".
"Grande Sabba e grande inganno - ha commentato a Il Corriere della Sera padre Bamonte. - La manifestazione fa parte di quel pericolosissimo fenomeno che è il revival neopagano. Non sorprende la scelta del luogo, non lontano dall'Adda e dal Santuario di Caravaggio. Coinvolge famiglie con i figli per confondere nei giovanissimi il concetto di bene e di male. Non si può escludere un intervento straordinario del maligno".
"In realtà - hanno affermato sempre a Il Corriere della Sera gli organizzatori della manifestazione - ci siamo trasferiti perché l’area che occupavamo a Costa Volpino è stata messa in vendita. Il festival, fondato nel 2010, ormai è un evento culturale affermato a livello italiano e la gente partecipa per il fitto programma di conferenze con esperti e archeologi".