Tragedia all'istituto professionale di Treviglio: Abdul Gaye è morto poco dopo l'arrivo all'ospedale
Si è chinato, forse per un lieve malore o forse per raccogliere un oggetto da terra. E rialzandosi ha colpito violentemente la testa contro la finestra. Abdul Gaye, studente 16enne dell'istituto professionale Mozzali di Treviglio (Bergamo), è morto poco dopo il ricovero al locale ospedale. Originario del Senegal, Abdul viveva a Masano, frazione di Caravaggio, con il papà, in Italia da 27 anni fa, la mamma e due fratelli.
Inutili i soccorsi, immediatamente allertati dai compagni di classe e dal docente del giovane. Abdul, che ha perso conoscenza subito dopo l'urto con il termosifone, è stato trasportato con l'ambulanza al vicino ospedale con codice giallo ma, come racconta L'Eco di Bergamo, l'intervento dei medici è stato vano.
Sotto shock gli amici del giovane, i compagni della seconda classe del Mozzali e la locale comunità senegalese. Il papà di Abdul, di professione ambulante, era molto conosciuto in paese.
"Ancora non ci credo che te ne sei andato, vivi felice lassù, grazie abdul", scrive un amico sulla pagina Facebook del giovane.
La polizia di Treviglio è al lavoro per cercare di ricostruire quanto accaduto e di capire se si sia trattato solo di una tragica fatalità.
Il comunicato della scuola - L'istituto Mozzali ha pubblicato un comunicato per spiegare quanto successo in aula martedì mattina. "Ho accertato la esatta dinamica dell'evento. Alle ore 13 la docente di lettere ha preso regolarmente in consegna la sua classe, la seconda BFE. Intorno alle 13.15 Abdul, normalmente seduto sulla sua sedia, si è piegato poggiando la fronte sul banco per raccogliere il suo cellulare da terra: il suo compagno di banco ha notato che Abdul indugiava stranamente in questa posizione piegata in avanti. A un certo punto il compagno gli ha chiesto come si sentiva. Abdul non ha risposto ma ha preso un grosso respiro e, sempre da seduto, ha oscillato di colpo con la testa indietro urtando con l'occipite sul vetro della finestra, che peraltro è infrangibile per motivi di sicurezza", scrive Gloria Albonetti, preside dell'istituto.
"Successivamente il povero Abdul è svenuto e, come da verbale del Pronto Soccorso dell'Ospedale di Treviglio, il 118 ha preso in carico il ragazzo alle ore 13.20", conclude.