Nessun medico era stato in grado di stabilire l'esatta diagnosi
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Le Asst Franciacorta di Chiari e Spedali Civili di Brescia sono state condannate a un risarcimento di un milione e 300 mila euro per la morte di uno straniero deceduto per la lacerazione dell'aorta nel giugno 2008 dopo tre passaggi al pronto soccorso senza che nessun medico sia stato in grado di stabilire l'esatta diagnosi.
Secondo i giudici bresciani che hanno deciso per il maxi risarcimento "dall'esame è risultata una salienza del profilo dell'arco aortico circostanza sufficiente ad indurre i sanitari ad ulteriori approfondimenti diagnostici".