Dopo la scoperta della morte del dipendente Giuseppe Ghirardini, gli esperti dei carabinieri sono tornati nell'impresa di Marcheno accompagnati da un anatomopatologo
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I Ris di Parma stanno eseguendo un nuovo sopralluogo nell'azienda Bozzoli di Marcheno, al centro di un vero e proprio mistero dopo la scomparsa, agli inizi di ottobre, dell'imprenditore Mario Bozzoli e la scoperta della morte di un dipendente della fonderia, Giuseppe Ghirardini. Gli esperti dei carabinieri sono accompagnati da un anatomopatologo nominato dal pm titolare dell'inchiesta.
Il legale della famiglia di Mario Bozzoli, Patrizia Scalvi, vuole nominare un consulente per verificare le caratteristiche tecniche del forno che si trova nell'azienda di Marcheno. Per questo l'avvocato ha incontrato il pm titolare delle indagini, Alberto Rossi.
Giuseppe Gherardini, operaio di 50 anni, era scomparso mercoledì. Il suo corpo è stato trovato domenica sera sulle rive di un torrente a Ponte di Legno nel Bresciano, poco distante dal luogo dove aveva lasciato l'auto.
Nel mistero sulla scomparsa di Mario Bozzoli si aggiungono dettagli. Per gli investigatori la morte del dipendente è quasi sicuramente legata a quella del suo datore di lavoro. Dell'imprenditore non si hanno più tracce dall'8 ottobre. Bozzoli alle 19.15 aveva chiamato la moglie dicendole: "Sono in ritardo, parto e arrivo". Salutati i dipendenti, l'uomo non sarebbe mai arrivato nello spogliatoio dell'azienda.