Nove anni e 4 mesi per un 30enne che era ossessionato dall'amicizia tra la compagna e il calciatore. L'accusa aveva chiesto 13 anni di carcere
Il tribunale di Brescia ha condannato a nove anni e quattro mesi un 30enne bresciano che picchiava la fidanzata perché era ossessionato da Mario Balotelli ed era convinto che la sua fidanzata avesse una relazione sentimentale con l'attaccante. La donna, 31enne e madre di due bimbi piccoli, era amica del calciatore bresciano. L'accusa aveva chiesto la condanna a 13 anni.
Il Tribunale ha accolto in parte la ricostruzione del pm che aveva chiesto una condanna a 13 anni di reclusione, ritenendo non consumato il reato di maltrattamento in famiglia.