LA PROCURA APRE UN'INCHIESTA

Brescia, ragazzina uccisa nel 2002: un fantoccio impiccato a casa dei genitori

La Procura: un messaggio intimidatorio. Desirée Piovanelli morì a 14 anni e il padre ha da poco chiesto di riaprire le indagini sul caso

05 Mar 2019 - 13:21
 © ansa

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Un fantoccio con un teschio è stato trovato impiccato alla cancellata di casa della famiglia di Desirée Piovanelli, la 14enne uccisa a Leno, nel Bresciano, nel 2002. Il padre della ragazzina, che di recente ha chiesto a gran voce di riaprire le indagini sulla morte della figlia, ha sporto denuncia ai carabinieri: la Procura di Brescia ha aperto un'inchiesta ritenendo che il fantoccio sia un messaggio intimidatorio.

A dare la macabra notizia è stato il Giornale di Brescia. L'episodio risale ad alcune settimane fa, ma è stato comunicato solotanto ora. Il padre della ragazzina, Maurizio Piovanelli, era stato ascoltato in Procura solo pochi giorni prima di ritrovarsi il teschio fuori dal cancello. L'uomo è convinto che dietro l'omicidio di sua figlia ci sia un mandante e crede che si tratti di una storia di pedofilia.

Per quel delitto, all'epoca dei fatti furono condannati tre minori, che hanno scontato la pena. L'unico adulto del gruppo, Giovanni Erra, è ancora in carcere e chiede la revisione del processo.

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