MOMENTI DI TENSIONE

Brescia, tafferugli tra dimostranti al convegno con il ministro Kyenge

Fuori dall'auditorium alta tensione tra centri sociali e manifestanti di destra. Il ministro commenta: "Ognuno ha bisogno di farsi ascoltare"

11 Gen 2014 - 17:27
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Momenti di tensione fuori dall'auditorium San Barnaba, a Brescia, dove il ministro dell'Integrazione Cecile Kyenge sta partecipando a un convegno. Sono infatti arrivati militanti dei centri sociali e manifestanti di centrodestra, e tra i due gruppi ci sono stati tafferugli. Coinvolti anche l'assessore regionale, Viviana Beccalossi, e il consigliere leghista, Fabio Rolfi.

Brescia, tafferugli tra dimostranti al convegno con il ministro Kyenge

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"Penso che ciascuno abbia bisogno di farsi ascoltare, ognuno delle comunità e dei gruppi presenti manifesta un suo modo per farsi ascoltare". Così la Kyenge ha risposto a chi le chiedeva un commento sui disordini. "Penso comunque - ha precisato - che l'attenzione debba essere tenuto su quello di cui abbiamo parlato anche in questa sala".

"In questo convegno - ha continuato - sono emersi un percorso, un confronto, la possibilità di portare elementi concreti al governo, la possibilità di portare le esigenze del territorio. Quando vengono comunicate in un modo così rispettoso, credo possano dare anche dei frutti".

E ancora, sempre riferendosi alla scelta di alcuni esponenti del centrodestra di non partecipare al convegno: "Io rappresento un'istituzione. Quindi quando si vuole parlare con un'istituzione si va dall'istituzione".

Pd: "Manifestazione surreale" - Mancanza di senso delle istituzioni: così il coordinatore lombardo del Pd, Alessandro Alfieri, ha definito il comportamento degli assessori regionali lombardi nei confronti del ministro. "I membri della giunta Maroni - ha osservato in un comunicato - si dimostrano inadeguati al ruolo istituzionale che ricoprono. E' stato imbarazzante il boicottaggio di stamattina attuato dall'assessore regionale Bordonali nei confronti del Ministro Kyenge. Per non parlare della surreale manifestazione dell'assessore Beccalossi".

"Vorrei ricordare - ha aggiunto - che la campagna per le regionali è finita da mesi e che oggi Bordonali e Beccalossi rappresentano i lombardi tutti e non solo quel pezzo estremista del loro elettorato. La mancanza di senso delle istituzioni rappresenta una brutta pagina per la Lombardia. Maroni richiami al rispetto i membri del suo esecutivo. E spieghi loro che sui temi la si può pensare anche diversamente ma ci si confronta. Certo non si fanno i dispetti".

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