Bimba scomparsa nel Bresciano: nel 2018 settimane di ricerche senza esito
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E' stato rinvenuto nei pressi di Serle, nella stessa zona dove due anni fa si concentrarono le ricerche della 12enne di origini bengalesi affetta da autismo. Il padre: "Spero sempre che sia viva"
Un piccolo teschio è stato ritrovato nei boschi di Serle, in provincia di Brescia. E' la stessa zona dove due anni fa si concentrarono le ricerche della piccola Iuschra Gazi, la 12enne di origini bengalesi affetta da autismo svanita nel nulla nel luglio 2018 durante una gita con gli operatori della Fondazione bresciana di assistenza a psicodisabili. Saranno gli accertamenti medici a stabilire se i resti trovati siano proprio della ragazzina.
L'operatrice dell'associazione Fobap - Il caso giudiziario, come riferito da Il Giornale di Brescia, era stato chiuso nei mesi scorsi con la condanna per omicidio colposo a otto mesi, in virtù di un patteggiamento per l'operatrice dell'associazione Fobap (Fondazione bresciana assistenza psicodisabili) che durante la gita aveva il compito di controllare la bambina. L'educatrice era stata iscritta nel registro degli indagati dalla Procura di Brescia nel febbraio 2019. L'educatrice, infatti, faceva parte del gruppo di adulti che aveva accompagnato Iuschra e altri bambini affetti da disabilità nella zona carsica con oltre 700 ettari di bosco e più di 22 chilometri di grotte
Il padre: "Spero sempre che sia viva" "Nessuno mi ha avvisato. Adesso aspettiamo di vedere se quelle ossa sono di Iuschra". Lo ha detto Mdliton Gazi, il padre di Iuschra. Serviranno gli esami del Dna per capire se si tratta della bambina. "Io spero sempre possa essere viva mia figlia, ma adesso vediamo con queste ossa trovate" ha detto il padre che aveva seguito ogni giorno le ricerche. "Da papà spero sempre possa tornare. Cosa è successo quel giorno ancora non l'ho capito".
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