L'aggressore è un italiano di mezza età: nessuno tra i passeggeri è intervenuto in difesa della donna
Una capotreno di 25 anni è stata aggredita a pugni su un convoglio, all'altezza di Seregno, in Brianza, senza che nessuno intervenisse in sua difesa. L'episodio è avvenuto su un treno partito da Como San Giovanni e diretto a Rho (Milano). L'aggressore è un italiano di mezza età che era stato invitato dalla donna a sedersi in maniera corretta senza occupare diversi posti a sedere ed era stato sorpreso senza biglietto.
L'indifferenza degli altri passeggeri - L'episodio è stato riportato dal quotidiano "La Provincia di Como". Secondo la Fit Cisl di Como, l'aggressione è avvenuta tra l'indifferenza dei viaggiatori. Secondo quanto riferito dal sindacato, il tutto è nato perché la capotreno si è accorta di un uomo, un italiano di mezza età che, sdraiato, occupava diversi posti a sedere.
L'aggressore è fuggito - La donna allora lo ha invitato a sedersi normalmente e, di fronte al rifiuto dell'uomo, gli ha chiesto il biglietto, che non aveva. Lo ha quindi accompagnato alla porta e alla fermata successiva, quella di Seregno, con il treno in frenata, è stata presa a pugni dall'aggressore che subito dopo è sceso ed è fuggito. La capotreno ha riportato una prognosi di 10 giorni.