Afflusso record, ma anche numerosi disagi. The Floating Piers, che ha collegato Sulzano con Monte Isola passando per l'isola di San Paolo, è stata un'opera di land art popolare
Un milione e mezzo di persone ha camminato sulle acque del Lago d'Iseo grazie alla passerella di Christo, che ha chiuso i battenti il 3 luglio alle 22. The Floating Piers, inaugurata a Sulzano il 18 giugno, ha richiamato oltre 100mila visitatori al giorno: un afflusso record, ma anche numerosi disagi, tanto che si sono formate code e lunghe attese nelle stazioni limitrofe.
Un'opera di land art popolare - "Un'opera libera e gratuita, accessibile 24 ore al giorno, condizioni meteo permettendo, senza proprietari", aveva promesso il suo creatore, Christo Vladimirov Yavachev. E così è stato: The Floating Piers, la passerella che ha collegato Sulzano con Monte Isola passando per l'isola di San Paolo, è stata un'opera di land art popolare. Non ha fermato l'afflusso di persone neppure la chiusura notturna del ponte galleggiante dal 23 giugno, decisa per permettere la sua manutenzione e la pulizia di Monte Isola.
I dubbi e le critiche - Qualcuno in questi 16 giorni ha espresso preoccupazione sull'impatto che la struttura di polietilene, nylon e blocchi di cemento avrà sul delicato ambiente del lago d'Iseo; qualcun altro ha messo in dubbio che si tratti di arte; altri ancora si stanno chiedendo se e in che modo l'opera potrà lasciare dietro di sé un miglioramento del sistema economico e turistico del Sebino. Un bilancio vero e proprio forse lo si potrà chiudere solo a opera smantellata: questo si comincerà a fare già dalle prime ore di lunedì, smontando subito 20 metri di passerella, in modo che non sia più percorribile.
Il boom di visitatori e i disagi - Nei primi giorni di apertura l'afflusso di visitatori ben oltre le previsioni aveva creato disagi alla circolazione: parcheggi scambiatori pieni; treni verso Sulzano sospesi su disposizione delle autorità di pubblica sicurezza per consentire prima il deflusso dall'opera, che al massimo poteva accogliere 10mila persone più circa 5mila in attesa; bus navetta straripanti di passeggeri. Nelle ultime ore la macchina organizzativa sembra però aver funzionato meglio, aiutata forse dagli stessi visitatori che sembra abbiano cercato percorsi alternativi (lo prova il fatto che i biglietti per i battelli erano tutti esauriti negli ultimi giorni).
Da lunedì sul Sebino si torna alla normalità - Nelle ultime 24 ore di apertura di The Floating Piers, fa sapere Trenord che la circolazione ferroviaria non è mai stata interrotta. E' andata bene anche sul fronte del meteo: l'allerta per probabili temporali è rientrata e la passerella non è mai stata chiusa nel tratto attorno all'isola di San Paolo, né è stata evacuata, come successo sabato. Una giornata comunque segnata dal grande caldo. Anche domenica sono stati oltre un centinaio gli interventi del 118 per malori. Da lunedì sul Sebino si torna alla normalità. Dalle 7 saranno rimosse anche tutte le limitazioni alla circolazione.