160 stop di elettricità in 7 giorni

Caldo e blackout a Milano, Unareti: "Emergenza mai vista"

I picchi di consumo di energia elettrica lasciano al buio la città: 160 blocchi in 7 giorni

23 Giu 2021 - 12:49
I condomini più moderni hanno un impianto centralizzato. © istockphoto

I condomini più moderni hanno un impianto centralizzato. © istockphoto

Caldo, picchi di consumo di energia elettrica e blackout: si fa difficile l'estate a Milano. Le alte temperature registrate in questi giorni, infatti, hanno fatto raggiungere il carico massimo del 2021 sulla rete elettrica cittadina, in crescita di circa il 25% rispetto alla settimana prima. Per questo motivo sono stati segnalati 160 stop di energia in 7 giorni e tripli guasti nelle stesse vie. "E' un'emergenza mai vista", spiega a Il Corriere della Sera Francesco Gerli, presidente e ad di Unareti, società di A2A che gestisce la distribuzione di elettricità e gas nel capoluogo lombardo.

"Stiamo lavorando 24 ore su 24 alla riparazione della rete", assicura Gerli, che poi entra più nel merito della situazione. "La rete è predisposta per affrontare i guasti, - afferma. - Quando ce n’è uno, un gruppo di clienti rimane senza corrente per il tempo necessario a fare le manovre automatiche di contro-alimentazione: da 10 secondi a una decina di minuti. In una situazione come quella di lunedì si sono accumulate molte tratte da riparare, con l’impianto in situazione di contro-alimentazione: questo genera una probabilità più elevata che si vada a guastare la tratta utilizzata per contro-alimentare".

"A quel punto le persone interessate restano al buio per il tempo necessario a riparare almeno una delle alimentazioni che servono. In quei giorni siamo arrivati ad avere in contemporanea oltre 70 tratte fuori servizio. Nelle zone più martoriate — Niguarda e Porta Romana — abbiamo avuto doppi e tripli guasti", aggiunge.

"L’aumento dei guasti è prevedibile, non un evento eccezionale come quello del 14 e 15 giugno, - ribadisce. - Sappiamo che quando arriva il caldo aumenta il carico: eravamo già in stato di emergenza per affrontare 15 guasti al giorno. Una numerica come quella di quel giorno e mezzo non si era mai vista. Oggi abbiamo una forza lavoro che è più del quintuplo di quella normale".

"Onestamente - conclude, - l'eccezionalità di questa concentrazione di guasti in poche ore è alquanto improbabile: anche se facesse molto caldo, quello che accade di solito è che salga più gradualmente. E' utile usare l’energia nei momenti in cui la rete è più scarica, di notte o nei festivi; pesano poi i consumi molto energivori".

Commenti (0)

Disclaimer
Inizia la discussione
0/300 caratteri