CANONIZZAZIONE DI GIOVANNI XXIII

Canonizzazione di Giovanni XXIII: il Papa scrive ai bergamaschi su L'Eco

Il Pontefice invita la comunità a "custodire la memoria del terreno" sul quale la santità di Papa Roncalli "è germinata"

27 Apr 2014 - 09:31
 © ansa

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In occasione della canonizzazione di Giovanni XXIII, Papa Francesco ha inviato un messaggio ai bergamaschi, conterranei di Papa Roncalli, affidando la propria missiva alle pagine de L'Eco di Bergamo, "di cui il giovane sacerdote Don Angelo Roncalli fu apprezzato collaboratore". Ecco il testo della lettera pubblicata sul quotidiano.

Cari amici bergamaschi, avvicinandosi il giorno della canonizzazione del beato Giovanni XXIII, ho sentito il desiderio di inviare questo saluto al vostro Vescovo Francesco, ai sacerdoti, ai religiosi e alle religiose, ai fedeli laici della Diocesi di Bergamo, ma anche a coloro che non appartengono alla Chiesa e all'intera comunità civile bergamasca.

Vi invito a ringraziare il Signore per il grande dono che la sua santità è stata per la Chiesa universale, e vi incoraggio a custodire la memoria del terreno nel quale essa è germinata: un terreno fatto di profonda fede vissuta nel quotidiano, di famiglie povere ma unite dall'amore del Signore, di comunità capaci di condivisione nella semplicità".

Certo, da allora il mondo è cambiato, e nuove sono anche le sfide per la missione della comunità cristiana. Tuttavia, quell'eredità può ispirare ancora oggi una Chiesa chiamata a vivere la dolce e confortante gioia di evangelizzare, ad essere compagna del cammino di ogni uomo, "fontana del villaggio" alla quale tutti possono attingere l'acqua fresca del Vangelo. Il rinnovamento voluto dal Concilio ecumenico Vaticano II ha aperto la strada, ed è una gioia speciale che la canonizzazione di Papa Roncalli avvenga assieme a quella del beato Giovanni Paolo II, che tale rinnovamento ha portato avanti nel suo lungo pontificato.

Sono certo che anche la società civile potrà sempre trovare ispirazione dalla vita del Papa bergamasco e dall'ambiente che lo ha generato, ricercando modalità nuove ed adatte ai tempi per edificare una convivenza basata sui valori perenni della fraternità e della solidarietà.

Cari fratelli e sorelle, affido questo mio messaggio a L'Eco di Bergamo, di cui il giovane sacerdote don Angelo Roncalli fu apprezzato collaboratore. Quando poi il ministero lo portò lontano, egli ricevette sempre dalle pagine del L'Eco la voce e il richiamo della sua terra. Vi chiedo di pregare per me, mentre assicuro il mio ricordo e la preghiera per tutti voi, in particolare per i sofferenti, per gli ammalati - ricordando l'ospedale cittadino che avete voluto dedicare a Papa Giovanni - e per il Seminario diocesano, tanto caro al suo cuore. A tutti invio, nelle feste pasquali, la Benedizione Apostolica.


Papa Francesco

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