Provvidenziale l'intuizione di un giovane passante, che ha permesso di aprire da remoto le portiere della vettura nella quale, a nemmeno un anno d'età, il piccolo era rimasto intrappolato
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A nemmeno un anno ha azionato il meccanismo di chiusura delle portiere dell'auto di famiglia, mentre la madre caricava la spesa nel baule, ed è finito in trappola. Ha rischiato così la vita, legato al suo seggiolino, sotto il sole, nel parcheggio di un supermercato e con una temperatura che intorno alle 19 segnava ancora 33 gradi, un bambino di Caravaggio (Bergamo). A salvarlo l'intuizione di un giovanissimo passante, che ha indicato la soluzione ai soccorritori prima che i vigili del fuoco provvedessero a forzare le portiere. Conoscendo, infatti, il modello dell'auto si è ricordato di un'applicazione che permette l'apertura da remoto del veicolo. E' stato, così, contattato telefonicamente, sul posto di lavoro, il padre, che è riuscito ad aprire l'auto con lo smartphone.
La brutta avventura, trasformatasi in lieto fine dopo 20 minuti di terrore, è stata raccontata dal sito locale Prima Treviglio. Il bimbo si è ritrovato con le chiavi dell'auto in mano, mentre, legato al suo seggiolino, attendeva che la madre caricasse la spesa. E premendo il pulsante della chiusura centralizzata, è rimasto bloccato all'interno dell'abitacolo, mentre il sole batteva ancora a picco sul parcheggio del supermercato. E, più passavano i minuti, più saliva la temperatura all'interno del veicolo.
Polizia locale e vigili del fuoco, prontamente intervenuti, si stavano preparando a forzare le portiere quando un giovanissimo passante ha suggerito la soluzione risultata vincente: liberare il piccolo grazie a un'app.
E così è stato, attraverso lo smartphone del padre. Con grande sollievo di tutti.