"Chiederemo anche confisca di suoi quadri sequestrati". Replica il senatore di Ncd: "Nessuna prova, teorema che non reggerà"
I pm di Milano hanno chiesto la condanna a 9 anni di carcere per Roberto Formigoni nel processo Maugeri. L'ex governatore lombardo è infatti accusato di associazione per delinquere e corruzione. I magistrati hanno chiesto altre nove condanne, e in particolare 8 anni e 8 mesi per il faccendiere Pierangelo Daccò e per l'ex assessore alla Sanità Antonio Simone.
"Sperperati 70 milioni di soldi pubblici" - Nella parte finale della loro requisitoria i pm hanno sottolineato che nelle indagini partite nel 2012 e poi nel processo "abbiamo ricostruito dei fatti gravissimi di corruzione, una corruzione sistemica durata dieci anni. Questo processo - ha aggiunto il pm Pedio - dimostra quanto la corruzione sia devastante per il sistema economico, abbiamo avuto qua 70 milioni di euro di denaro pubblico sperperati, con due enti al tracollo, la Maugeri e il San Raffaele, con imprenditori che hanno depredato questi enti e un danno enorme al sistema sanitario".
"A Formigoni benefit per 8 milioni di euro" - Secondo l'accusa, infatti, dalle casse della Maugeri sarebbero usciti circa 61 milioni di euro tra il '97 e il 2011 e dalle casse del S. Raffaele tra il 2005 e il 2006 altri nove milioni di euro. Tutti soldi che sarebbero confluiti sui conti e sulle società di Daccò e Simone, presunti collettori delle tangenti, i quali poi avrebbero garantito circa otto milioni di euro in benefit di lusso, tra cui vacanze, l'uso di yacht e finanziamenti per la campagna elettorale, all'allora governatore lombardo Formigoni. E lui in cambio, sempre secondo l'accusa, avrebbe favorito la Maugeri e il S. Raffaele con atti di giunta garantendogli rimborsi indebiti (circa 200 milioni di euro per la Maugeri). Secondo i pm, Formigoni, così come Daccò, Simone e altri imputati, non merita la concessione delle attenuanti generiche e deve essere condannato a nove anni di carcere.
"Formigoni ha mentito in Aula da senatore" - Roberto Formigoni "gestisce ancora la cosa pubblica e le dichiarazioni che è venuto a fare qua in Aula le ha fatte da senatore della Repubblica e da presidente della Commissione Agricoltura". Lo ha sottolineato il pm di Milano, Laura Pedio, in un passaggio della requisitoria. Il pm ha evidenziato più volte come Formigoni "non ha risposto ad alcuna domanda nemmeno dei suoi giudici" perché in Aula ha reso dichiarazioni spontanee presentando "una storia sua, una tesi risibile, ci è venuto a dire che il rapporto con Daccò era normale e che il problema è dei giornalisti che vanno a cercare gli scontrini". Il pm ha sottolineato in più passaggi che Formigoni nella sua ricostruzione "ha mentito" e ha spiegato poi che "chiederemo anche la confisca dei quadri che gli sono stati sequestrati, uno del valore di 50mila euro".
Formigoni: "Quello del pm è un teorema fantascientifico" - "Quello del Pubblico Ministero è un teorema fantascientifico, una vera fiction senza alcun riferimento alla realtà e senza alcuna prova. Hanno cercato di dimostrare l'opposto di quello che tutti sanno non solo in Lombardia ma in Italia, cioè che noi abbiamo costruito la migliore sanità del Paese, l`unica che abbia avuto i conti in ordine per 11 anni consecutivi". Lo ha affermato l'ex governatore della Lombardia Roberto Formigoni, commentando la richiesta di 9 anni di reclusione nei suoi confronti al processo Maugeri sulla sanità lombarda.
"Hanno volutamente dimenticato che i finanziamenti attribuiti dalla Lombardia alla Maugeri - ha aggiunto - erano pagamenti per prestazioni fornite ai cittadini, di altissima qualità, e controllati fin nei particolari, dimenticando anche che dopo di me gli stanziamenti sono cresciuti. Il teorema dei PM raggiunge le vette del ridicolo quando si sofferma sulle cosiddette utilità. Basti un esempio: essere ospitato su una barca per alcuni giorni ha coinciso per i PM con il diventare proprietario della barca stessa. Non sarà difficile per le mie difese smontare punto per punto questa assurda e irrazionale costruzione".