Caso Vanessa,Farnesina: non andate in SiriaGreta: "Nessuna intenzione di tornarci"
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Di nuovo polemica per le due volontarie che erano state rapite e poi liberate. Vanessa Marzullo ha rilasciato un'intervista in cui annunciava la partenza. Secca la smentita dell'amica
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"La Siria è un Paese da non visitare e dove è elevatissimo il rischio di rapimenti, attentati e violenze". Lo sottolinea l'Unità di Crisi della Farnesina in merito alle polemiche seguite alle dichiarazioni attribuite a Vanessa Marzullo, una delle due giovani volontarie rapite dal Fronte Al Nusra e liberate il 15 gennaio. Sin dall'inizio della crisi, inoltre, la Farnesina ha ripetutamente invitato i connazionali a lasciare la Siria.
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"Analoghe indicazioni sono rivolte anche alle Organizzazioni non governative che intendano inviare loro operatori nel Paese per missioni umanitarie o di qualsiasi tipo", precisa la nota della Farnesina.
Greta Ramelli: nessuna intenzione tornare in Siria - "Nessuna intenzione di tornare in Siria": lo dichiara, Greta Ramelli, a proposito di "quanto pubblicato dagli organi di stampa e che rimbalza sul web e sui sociali network". "Mi corre l'obbligo di ribadire, come dissi appena tornata - afferma - che non ho alcuna intenzione di tornare in Siria e ho invece intenzione di intensificare le mie attività di volontariato in Italia".
Tutto partito da un'intervista di Vanessa Marzullo: leggi qui