Come raccontato a "Pomeriggio Cinque", le forze dell'ordine stanno lavorando per capire se si sia trattato di un depistaggio oppure se si tratti di un nuovo testimone
"Ho visto il nostro vicino di casa prendere sulle spalle Laura Ziliani, priva di sensi. Sono stato pagato per il mio silenzio, ma sono pronto a negoziare un nuovo accordo". È questo il contenuto della mail anonima ricevuta dalla polizia locale della Valle Camonica lo scorso 16 maggio, otto giorni dopo l'allarme lanciato per la scomparsa dell'ex vigilessa che verrà ritrovata senza vita l'8 agosto in Alta Vallecamonica.
Come raccontato da "Pomeriggio Cinque", gli accertamenti hanno portato alla localizzazione del luogo da cui sarebbe partito il messaggio, un indirizzo internet lontano da Temù, nella zona di Varese, ma non farebbe risalire all'intestatario. Sulla vicenda, che al momento ha portato all'arresto Silvia e Paola Zani (figlie di Laura) e il fidanzato della sorella maggiore, Mirto Milani, restano ancora diversi punti da chiarire, compresa la veridicità della mail.