"Non serviva un'ordinanza, se Anas riteneva di chiudere la strada poteva chiuderla". Così il responsabile della viabilità della Provincia di Lecco, Angelo Valsecchi, risponde alle accuse mosse dall'Anas secondo cui il cavalcavia crollato nel Lecchese non è stato chiuso in tempo per ritardi legati all'iter burocratico provinciale. Valsecchi ha inoltre aggiunto di non aver ricevuto da Anas una "comunicazione così esplicita".