La vendetta contro l'ex marito

Cisliano, secondo l'autopsia la piccola Edith è morta per asfissia: la madre è in stato di fermo con l'accusa di omicidio

Patrizia Coluzzi, 41 anni, è piantonata nell'ospedale di Magenta dove è ricoverata per le ferite riportate nel tentativo di togliersi la vita. Secondo gli inquirenti avrebbe agito per vendicarsi dell'ex marito

09 Mar 2021 - 19:00
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E' morta per asfissia Edith, la bimba di 2 anni trovata senza vita in un appartamento a Cisliano, in provincia di Milano. E' quanto emerge dall'autopsia effettuata all'istituto di Medicina Legale dell'Università di Pavia sul corpo della piccola. Una morte per la quale risulta indagata per omicidio volontario la madre: Patrizia Coluzzi, 41 anni, è stata sottoposta a fermo su ordine della Procura di Pavia. La donna è piantonata in ospedale a Magenta.

L'indagine è condotta dal sostituto Roberto Valli insieme al procuratore Mario Venditti. A condurre l'esame autoptico è stato il medico legale Marco Ballardini. L'ipotesi del soffocamento, che sembra essere avvalorata dall'autopsia, era stata presa in considerazione dagli inquirenti già nelle prime ore dopo il ritrovamento del corpo. 

E' stata la stessa Patrizia Coluzzi, nella notte tra domenica e lunedì, a chiamare al telefono il marito (con il quale aveva in corso una delicata separazione) per avvisarlo che "la figlia non c'è più". La donna si è poi prodotta delle ferite da taglio: attualmente è piantonata nell'ospedale di Magenta (Milano). L'udienza di convalida del fermo si svolgerà davanti a un giudice del Tribunale di Milano.

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