FATTURE PER OPERAZIONI INESISTENTI

Como, frode fiscale da 12 milioni di euro in gare di rally

Emesse fatture per operazioni inesistenti: 19 persone operanti nel campo delle sponsorizzazioni e del noleggio auto segnalate all'autorità giudiziaria. Sequestrati conti correnti e beni

11 Nov 2019 - 12:16

La guardia di finanza di Erba, nel Comasco, ha scoperto una frode fiscale di oltre 12 milioni di euro realizzata attraverso l'emissione e l'utilizzo di fatture per operazioni inesistenti da parte di 15 società, molte delle quali "cartiere" in quanto prive di struttura imprenditoriale e commerciale. A organizzare la frode scuderie di rally, sponsor e società di promozione pubblicitaria, organizzazione e realizzazione di manifestazioni sportive. 

Diciannove le persone segnalate all'autorità giudiziaria operanti nel campo delle sponsorizzazioni e del noleggio auto, sequestrati conti correnti e beni sino a 5,2 milioni di euro, somma corrispondente con l'imposta complessivamente evasa.

Le persone segnalate all'autorità giudiziaria sono residenti nelle province di Como, Milano, Brescia, Lecco, Novara, Reggio Emilia e Roma, sedi anche delle "cartiere" interessate. I reati ipotizzati sono quelli di emissione ed utilizzo di fatture per operazioni inesistenti nonché di omessa dichiarazione. In particolare, le scuderie di rally, per abbattere il proprio reddito e l'Iva a debito derivanti dalla cessione di spazi pubblicitari e dal noleggio di autovetture, utilizzavano fatture per operazioni inesistenti emesse da società cartiere create ad hoc per facilitare l'evasione fiscale milionaria.

Secondo la Gdf, le indagini finanziarie effettuate sui conti correnti intestati alle società coinvolte e ai rispettivi rappresentanti legali hanno confermato l'impianto accusatorio in quanto, a fronte dei bonifici effettuati per giustificare il pagamento delle fatture false, venivano effettuati prelievi di denaro contante finalizzati ad un'immediata restituzione delle somme trasferite al netto di una percentuale che variava dall'1% al 20%, nonché versamenti su innumerevoli carte di credito prepagate intestate a prestanome.  

Commenti (0)

Disclaimer
Inizia la discussione
0/300 caratteri