Al centro dell'indagine della procura di Bergamo le presunte irregolarità nella gestione dei primi pazienti colpiti dal coronavirus
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Potrebbe allargarsi ad altri presidi l'inchiesta sull'ospedale di Alzano Lombardo, aperta dalla procura di Bergamo per indagare sulle presunte irregolarità nella gestione dei primi pazienti colpiti dal coronavirus e l'anomala chiusura e riapertura nell'arco di poche poche ore del pronto soccorso, Fonti investigative fanno infatti sapere che ci si attende una serie di denunce di familiari di pazienti morti per Covid nella Bergamasca.
A prendere le difese del nosocomio è però intervenuto il governatore della Regione Lombardia, Attilio Fontana, che ha spiegato: "I nostri sanitari hanno rispettato i protocolli. Anche in quel caso se ne sta occupando la magistratura ma noi non abbiamo nessuna preoccupazione. A me non risulta che pazienti Covid siano stati messi nei reparti con altri ammalati".
Fontana ha poi aggiunto che "prima che si scoprisse che fossero malati Covid, forse in quel periodo è vero che erano nei reparti con altri pazienti. E' possibile, ma questo non lo poteva sapere e prevede nessuno".