A "Zona Bianca" il racconto di Gianbattista e Margherita: "Volevano armi e soldi, ci hanno umiliati"
Corte Franca (Brescia). In collegamento a "Zona Bianca" i coniugi Gianbattista Boglioni e Margherita Marinori raccontano la violenta rapina subita mentre rincasavano. I due medici sono stati sequestrati, picchiati e minacciati nella loro abitazione da quattro malviventi travestiti da militari. "Sono state tre ore di terrore. Volevano la cassaforte e la pistola ma io non ho il porto d'armi perché non sarei capace di usarle", racconta il dottor Boglioni. "Mi hanno fatto inginocchiare, è stata un'umiliazione anche perché mi hanno preso a schiaffi", ricorda.
Una tranquilla serata nel paese della Franciacorta spezzata dalla violenta rapina che ha rischiato di finire in tragedia: "Mentre mi schiaffeggiavano mi hanno minacciato di fare del male a mia moglie. Abbiamo dovuto dargli tutto quello che abbiamo risparmiato in 42 anni di lavoro", prosegue il medico bresciano.
I due coniugi, residenti a Corte Franca provincia di Brescia, quella sera tornavano da una cena e arrivati sotto casa sono stati affrontati da due rapinatori che, puntando la pistola alla nuca dell'uomo, si sono fatti accompagnare all'interno dell'abitazione dove si trovavano già due complici. "Ho pensato di pregare mio figlio Daniele che abbiamo perso otto anni fa e mi è servito perché ho avuto il coraggio di affrontare le tre ore successive col rapinatore che mi teneva ferma per un braccio. Ho cercato di dialogare con lui", racconta la dottoressa Marinori.