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L'indice Rt nazionale sale a 1,06. L'Iss: "Le Regioni adottino le misure massime". Veneto e Friuli-Venezia Giulia passano dal giallo all'arancione
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La prossima settimana, la Lombardia resterà arancione rinforzato evitando le restrizioni da zona rossa. Il direttore Prevenzione del ministero Gianni Rezza chiede di valutare di somministrare il vaccino di AstraZeneca anche agli over 65, mentre l'Rt medio nazionale arriva a 1,06 dopo lo 0,99 della settimana scorsa. Da lunedì Veneto e Friuli-Venezia Giulia passano dal giallo all'arancione, la Campania diventa rossa. Sempre da lunedì la Romagna in rosso. L'epidemia accelera, con un'incidenza nazionale che sfiora i 200 casi ogni 100mila abitanti.
Da lunedì 8 marzo tutta la Romagna diventerà zona rossa. Lo fanno sapere in un comunicato congiunto il presidente della Regione, Stefano Bonaccini, e l'assessore alla Salute Raffaele Donini.
Stop alla vendita e all'asporto di bevande alcoliche e superalcoliche dopo le 18 nei minimarket, distributori automatici ed esercizi di vicinato, ad eccezione delle enoteche e delle attività al dettaglio con codice ATECO 47.25. Lo prevede l'ordinanza del sindaco di Roma Virigina Raggi per rendere più stringenti le prescrizioni anti-contagio del nuovo Dpcm.
La Toscana rimane arancione per un'altra settimana, ma con zone rosse la Provincia di Pistoia e i Comuni di Cecina (Livorno) e Castellina Marittima (Pisa). Lo ha annunciato il presidente Eugenio Giani a margine della prima riunione del Comitato emergenza prevenzione scolastica (Ceps) tenutasi per decidere le misure sulle scuole. "Il ministro Speranza - ha detto - mi ha telefonato per comunicarmi che in base ai dati la nostra è una zona arancione".
Il governo italiano ha appena annunciato uno stanziamento di mezzo miliardo di euro per creare un polo che possa produrre i vaccini nel nostro Paese. "Do il benvenuto a questa iniziativa del governo italiano e siamo a disposizione per verificare che ci siano dei partner in grado di soddisfare questa necessità", afferma l'amministratore delegato di AstraZeneca Italia Lorenzo Wittum a Cnbc.
"Se la variante inglese in Italia è la predominante ed è più trasmissibile, la variante brasiliana è molto meno studiata, era presente due settimane fa nel 4% dei ceppi isolati, ha elevata trasmissibilità ma ci preoccupa la conformazione particolare dello spike. Bisogna contenerla, siccome è molto meno diffusa bisogna mettere in atto uno sforzo ancora maggiore per contenerla". Lo ha detto il direttore della Prevenzione del ministero della Salute, Gianni Rezza, nel punto stampa sulla situazione epidemiologica.
A Torino sarà confermata la Dad dalla seconda media in su, mentre restano in presenza le elementari e la prima media. Lo annuncia il sindaco Chiara Appendino. Il capoluogo piemontese non dovrebbe dunque rientrare tra le venti aree arancioni rafforzate, sulle 38 in cui è stato suddivisa la Regione, dove invece il presidente Cirio ha già annunciato che la didattica sarà a distanza anche per le materne e le elementari.
Nelle prossime due-tre settimane, entro la fine di marzo, dovrebbero arrivare in Italia oltre 7 milioni di dosi di vaccini. Lo ha annunciato il commissario all'emergenza Francesco Paolo Figliuolo nella riunione con le Regioni. Il generale ha sottolineato come sia necessaria una velocizzazione nella distribuzione delle dosi, così come sarà cruciale individuare i luoghi dove somministrarle.
Il ministro della Salute Roberto Speranza, sulla base dei dati e delle indicazioni della Cabina di regia, ha firmato le nuove ordinanze. La Campania passa in zona rossa da lunedì 8 marzo. Passano invece in area arancione le Regioni
Friuli Venezia-Giulia e Veneto.
Le scuole in Calabria resteranno chiuse a partire da lunedì e per due settimane. Lo ha deciso il presidente della Regione, Nino Spirlì, sottolineando la necessità di sospendere la didattica in presenza in tutte le scuole di ordine e grado e nelle università. La disposizione verrà ratificata da una specifica ordinanza, che sarà in vigore da lunedì per le successive due settimane. La didattica in presenza sarà consentita solo nei casi di handicap gravi degli studenti e per un numero limitato di ore.
Stando ai dati, la Lombardia "ha parametri da zona arancione", ma con la raccomandazione "di adottare il massimo livello di mitigazione". Lo dichiara il presidente della Regione, Attilio Fontana, ribadendo l'iniziativa "già adottata ieri con la decisione di rafforzare la zona arancione, inserendo oltre alla chiusura delle scuole anche altre restrizioni, come le visite a parenti amici e lo spostamento verso le seconde case e le situazioni che generano rischi di assembramento".
Bisogna prendere in considerazione la somministrazione del vaccino AstraZeneca anche sui soggetti oltre i 65 anni d'età. E' quanto afferma il direttore generale della Prevenzione del ministero della Salute, Giovanni Rezza.
Peggioramento nel numero di Regioni/PPAA che hanno un tasso di occupazione in terapia intensiva e/o aree mediche sopra la soglia critica del 30%: sono 9 le Regioni/PPAA contro le 8 della settimana precedente. Il tasso di occupazione in terapia intensiva a livello nazionale è complessivamente in aumento (26% contro 24% della scorsa settimana). Complessivamente, il numero di persone ricoverate in terapia intensiva è in netto aumento da 2.146 (23/02/2021) a 2.327 (02/03/2021); anche il numero di persone ricoverate in aree mediche è in aumento, passando da 18.295 a 19.570. Lo evidenzia la bozza di monitoraggio Iss-ministero della Salute.
Dieci Regioni/PPAA hanno un Rt puntuale maggiore di 1 di cui una (Molise) ha un Rt con il limite inferiore superiore a 1,25, compatibile con uno scenario di tipo 3. Delle altre nove, sei hanno un Rt nel limite inferiore compatibile con uno scenario di tipo 2. Lo evidenzia la bozza del monitoraggio settimanale Iss-ministero della Salute.
Si conferma per la quinta settimana consecutiva un peggioramento nel livello generale del rischio. Sei Regioni (Abruzzo, Campania, Emilia-Romagna, Friuli Venezia-Giulia, Lombardia e Marche) hanno un livello di rischio alto. Sono 14 (contro le 10 della settimana precedente) le Regioni/PPAA con una classificazione di rischio moderato (di cui nove ad alta probabilità di progressione a rischio alto nelle prossime settimane) e solo una (Sardegna) con rischio basso (contro le sei della settimana precedente). Lo rilevala bozza del monitoraggio settimanale Iss-ministero della Salute
La soglia di incidenza pari a 250 casi/settimana per 100.000 abitanti, che impone il massimo livello di mitigazione possibile, è stata superata questa settimana in cinque Regioni/PPAA: Provincia Autonoma di Trento (385,02 per 100.000 abitanti), Provincia Autonoma di Bolzano (376,99 per 100.000 abitanti), Emilia-Romagna (342,08 per 100.000 abitanti), Marche (265,16 per 100.000 abitanti) e Lombardia (254,44 per 100.000 abitanti). Lo evidenzia la bozza del monitoraggio settimanale Iss-ministero della Salute.
"In presenza di varianti che possono parzialmente ridurre l'efficacia dei vaccini attualmente disponibili, le Regioni/PPAA sono invitate ad adottare, indipendentemente dai valori di incidenza, il livello di mitigazione massimo a scopo di contenimento". E' quanto si legge nella bozza del monitoraggio settimanale dell'Istituto superiore di Sanità e ministero della Salute.
"Siamo ormai in zona rossa perché il livello di contagio non si può più reggere. E' evidente che bisogna prendere misure eccezionali". Così il presidente della Regione Campania, Vincenzo De Luca, in diretta Facebook. "Come è del tutto evidente siamo arrivati alla terza ondata in tutta Italia, per la Campania, da oltre una settimana registriamo sui 2.500 nuovi positivi al giorno, che significa che dovremo fare il tracciamento dei contatti per almeno 25mila persone", ha spiegato.
"Il Friuli Venezia Giulia da lunedì sarà in zona arancione. L'anticipazione mi è stata fornita in via informale da Speranza". Lo ha detto il presidente della Regione Massimiliano Fedriga. "L'ingresso dall'8 marzo - ha spiegato - è riconducibile non tanto all'indice Rt quanto al repentino e vistoso aumento dei contagi nel nostro territorio, che si colloca a rischio alto". Rimangono gialle sabateo e domenica solo quelle di Trieste e Pordenone. Da lunedì tutti in arancione, con Dad per scuole media, superiori e università.
Dai vaccini al rifinanziamento del Reddito di cittadinanza, la bozza preliminare del decreto Sostegno, ancora in via di definizione, si compone di 26 articoli e spazia anche dal lavoro al potenziamento degli asili nido. Per vaccini e farmaci per la cura del Covid-19 il decreto stanzia 2,1 miliardi (1,4 miliardi ai vaccini e il resto ai farmaci), mentre 345 milioni sono destinati al coinvolgimento dei medici di famiglia nella campagna vaccinale.
Al vertice delle Regioni con il nuovo commissario per le vaccinazioni "ci è stato confermato che l'arrivo di vaccini a marzo sarà importante, almeno pari a quello di gennaio e febbraio". Lo ha riferito ai giornalisti il presidente del Veneto Luca Zaia. "Dobbiamo attrezzarci sempre più - ha aggiunto - per campagne vaccinali importanti. In Israele si vaccina dappsertutto, anche al pub. Servono più luoghi e più operatori perché abbiamo molti veneti da vaccinare. Ho visto un clima sereno. Ma sono riunioni operative, non politiche".
Gli ospedali sono sempre più sotto stress: il tasso di occupazione in terapia intensiva a livello nazionale è complessivamente in aumento (26% contro il 24% della scorsa settimana). Il numero di persone ricoverate in terapia intensiva è in risalita da 2.146 della settimana scorsa a 2.327 (il dato è riferito al 2 marzo). Aumenta anche il numero di persone ricoverate in aree mediche, da 18.295 (23/02/2021) a 19.570 (02/03/2021). E' quanto compare nel monitoraggio settimane dell'epidemia di Covis dell'Iss e del ministero della Salute.
"Siamo zona arancione, me l'ha confermato il ministro e posso dirlo". Lo ha annunciato il presidente del Veneto Luca Zaia. "Il dato che ci 'spara' in arancione è l'esempio della velocità del virus. E la proiezione dell'Rt verso la prossima settimana è assolutamente preoccupante", ha aggiunto.
L'Rt medio nazionale raggiunge quota 1,06. E' quanto emerge dai dati del monitoraggio settimanale Iss-ministero della Salute, che la cabina di Regia sta analizzando. La scorsa settimana il valore era a 0,99.
Tre alternative, tutte caratterizzate da obbligo, per chi intende fare ingresso in Sardegna a partire da lunedi' 8 marzo e non sia già vaccinato o non si sia sottoposto a tampone molecolare con esito negativo almeno 48 ore prima della partenza. Lo prevede la bozza dell'ordinanza che il presidente della Regione sarda Christian Solinas dovrebbe adottare nelle prossime ore. La prima: recarsi presso le aree dedicate in porti e aeroporti per sottoporsi a tampone antigenico rapido.Seconda: fare il test entro 48 ore dall'arrivo in una struttura pubblica o privata accreditata a proprie spese. Terza: entrare in quarantena per dieci giorni.
Il ministro della Salute Roberto Speranza alla riunione governo-Enti locali ha esposto i numeri della campagna vaccinale degli ultimi giorni in Italia ricordando "le oltre 180mila dosi somministrate ieri e la soglia delle 5 milioni di somministrazioni che sarà raggiunta oggi".
Il commissario all'emergenza Francesco Figliuolo concorda sulla necessità di creare una scorta di vaccini, una sorta di 'fondo di solidarietà'. E'
quanto avrebbe detto alla riunione con governo ed enti locali. "Se ci sono Regioni che hanno difficoltà, dobbiamo intervenire", avrebbe sottolineato il generale, confermando l'esigenza di uno stretto coordinamento con le Regioni.
L'ex commissario Domenico Arcuri si è collegato per un breve saluto in videoconferenza con la riunione governo-enti locali sui vaccini. Il manager ha detto "ricorderó quest'anno", parlando del passaggio di consegne e augurato buon lavoro al successore Francesco Figliuolo.
E' iniziata la riunione sul piano vaccini anti-Covid 19 tra i ministri Mariastella Gelmini (Affari regionali) e Roberto Speranza (Salute), i presidenti di Regione, il commissario all'emergenza, generale Francesco Figliuolo, e il capo della Protezione civile Fabrizio Curcio. Si tratta di un primo confronto per ottimizzare la campagna di somministrazioni, centralizzando e uniformando le scelte sulle categorie da vaccinare.
"In Italia, le persone muoiono al ritmo di 300 al giorno. E quindi posso certamente capire l'alto livello di ansia in Italia e in molti Paesi in tutta Europa. Sono in una situazione di crisi senza freni. Questa non è la situazione in Australia". Lo ha detto il primo ministro australiano Scott Morrison, in merito alla decisione dell'Italia di bloccare l'esportazione di 250.000 dosi di vaccino Covid-19. "Questa particolare spedizione non era quella su cui avevamo fatto affidamento per il lancio della campagna vaccinale, e quindi continueremo senza sosta", ha ribadito Morrison come già sottolineato dal suo ministero della Salute.
L'Australia minimizza l'impatto della decisione dell'Italia di bloccare l'esportazione di 250mila dosi di vaccino Covid. "Si tratta di un lotto da un un
Paese", ha detto un portavoce del ministero della salute australiano all'Afp e la spedizione del vaccino AstraZeneca dall'Italia "non è stata presa in considerazione nel nostro piano di distribuzione per le prossime settimane". L'Australia ha già ricevuto 300mila dosi AstraZeneca e la prima di esse
dovrebbe essere somministrata oggi.
Il ministro per gli Affari regionali, Mariastella Gelmini, incontrerà alle 9.30 il ministro della Salute Roberto Speranza, il capo della Protezione civile Fabrizio Curcio, il commissario straordinario all'emergenza Covid Francesco Paolo Figliuolo, i presidenti di Regione, l'Anci e le Province Italiane. Sul tavolo il piano vaccini.
Da oggi e per tutto il weekend, in aggiunta alle restrizioni al traffico pedonale emesse già nelle scorse settimane, nel Comune di Venezia sarà in vigore l'oridinanza 'anti alcol'. "Accertato che - si legge nel documento -, nonostante le limitazioni imposte dall'ordinanza del presidente della Regione Veneto, diversi soggetti sono stati comunque in grado di reperire sostanze alcoliche da consumare sulla pubblica via, soprattutto in orario tardo-pomeridiano e serale, con grave compromissione della sicurezza urbana, aggirando così le limitazioni ed i divieti stabiliti dal Dpcm oggi vigente, l'ordinanza ha stabilito di vietare, nel territorio della Municipalità di Venezia, la vendita per asporto di bevande alcoliche, da parte di qualunque pubblico esercizio, esercizio commerciale, esercizio artigianale, dalle ore 15 alle ore 8 del giorno successivo nelle giornate di venerdì 5, sabato 6 e domenica 7 marzo 2021".
Il governo giapponese estenderà lo stato di emergenza nella regione di Tokyo per altre due settimane perché i suoi sistemi medici sono ancora messi a dura prova dai pazienti Covid-19. Lo ha affermato il ministro responsabile della risposta ai virus. "Per altre due settimane manterremo la misura in atto in modo da poter alleggerire la pressione sugli ospedali", ha dichiarato il ministro della rivitalizzazione economica Yasutoshi Nishimura.
"Comprendo benissimo che una cosa di questo genere crea disagi e sono il primo a dispiacermene. Però, se c'è una cosa che abbiamo imparato è che dobbiamo a tutti i costi cercare di anticipare i contagi e l'andamento dell'epidemia". Lo afferma il governatore della Lombardia, Attilio Fontana, in un'intervista al Corriere della Sera all'indomani dell'ordinanza che pone la regione in zona arancione rinforzata. "Io sono tra chi ha sempre sostenuto l'apertura delle scuole, e peraltro su questo sono anche stato attaccato, come quasi tutti i governatori in Italia. Peò dobbiamo rendercene conto: le scuole sono davvero un punto sensibile", prosegue Fontana spiegando che "per ora abbiamo chiuso poche scuole e molte classi. Ma, come dicevo, il tema è quello di giocare d'anticipo".