Stava tentando la fuga, l'egiziano 38enne che avrebbe ucciso Antonia D'Amico Mazza. La vittima lo aveva denunciato per maltrattamenti
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E' stato bloccato mentre stava per lasciare l'Italia il presunto assassino di Antonia D'Amico Mazza, la donna trovata morta domenica nella sua casa di Lodi. L'uomo, un 38enne egiziano, era all'aeroporto di Fiumicino e aveva un passaporto scaduto. Sarebbe lo stesso uomo che la vittima aveva denunciato giorni prima di essere uccisa per maltrattamenti. Sarà ora interrogato dai carabinieri del comando provinciale di Lodi.
L'uomo era in partenza per l'Egitto: è stato fermato in aerostazione intorno alle 14.30, poco dopo essere sceso dal treno Leonardo Express proveniente da Roma Termini, dal Nucleo investigativo di Roma dei carabinieri e dai militari della Compagnia aeroporti. Gli è stato notificato il fermo con l'accusa di omicidio volontario emesso dalla Procura di Lodi sotto la supervisione del procuratore capo della Repubblica Vincenzo Russo: sarà rinchiuso nel carcere di Civitavecchia.