La rivelazione è stata fatta dalla trasmissione "Segreti e delitti". Per le celle telefoniche il rapimento della 13enne non avvenne in via Natta
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Yara Gambirasio non sarebbe stata in via Natta quando venne rapita il 26 novembre 2010. A meno di una settimana dall'inizio del processo per omicidio a carico di Massimo Bossetti, previsto per venerdì prossimo, arriva un nuovo particolare che metterebbe in crisi la ricostruzione della Procura. A rivelarlo la trasmissione televisiva "Segreti e delitti", che si basa sull'analisi delle celle telefoniche Vodafone.
Un vantaggio per la difesa - Se gli inquirenti confermassero che Yara era davvero altrove, alcune delle prove che la Procura ha portato contro Bossetti tornerebbero in discussione. A cominciare dal percorso del furgone bianco che appare nelle registrazioni delle telecamere di sorveglianza. Una novità che dà nuova linfa alla difesa del muratore, pronto a dare battaglia in aula.
Processo in tv - Bossetti continua a ripetere di essere estraneo al delitto e vuole dimostrarlo davanti all'Italia intera; così ha chiesto da venerdì in tribunale entrino anche le telecamere. Al suo fianco ci sarà la moglie Marita Comi, che non lo ha mai abbandonato nei 12 mesi trascorsi dall'arresto.