Un malore improvviso ha costretto i medici ad intervenire con un cesareo per salvare il bimbo. Nulla da fare, invece, per la mamma
Da anni coltivava il sogno di diventare mamma, ma non ha mai potuto stringere tra le braccia il proprio bambino. Paola Frizzarin, psicoterapeuta di 49 anni di Desenzano del Garda (Brescia), è morta in ospedale due settimane dopo aver partorito mentre era in coma. La donna si era sentita male mentre era a Pisa per un convegno medico. A causa di un'emorragia cerebrale i medici sono stati costretti a far nascere il figlio con un cesareo d'urgenza.
Mancavano poche settimane al termine della gravidanza, quando Paola ha accusato un forte mal di testa. La donna si è quindi recata all'ospedale di Cisanello, nel Pisano. I medici hanno capito subito che la situazione era grave e che era in corso un'emorragia cerebrale. Per salvare il bimbo, quindi, sono intervenuti con un cesareo. Le condizioni della donna, però, sono precipitate e, due settimane dopo il parto, è stata dichiarata la morte celebrale.