Il papà della 14enne uccisa nel 2002 aveva fatto aprire un'inchiesta bis sulla morte della figlia sostenendo che dietro all'omicidio ci fosse un giro di pedofilia e un mandante ancora libero
© ansa
Due cartelli con insulti sono stati appesi in strada a Leno, nel Bresciano, contro il padre di Desiree Piovanelli, la 14enne uccisa nel 2002 da tre minorenni e un maggiorenne. "Piovanelli Maurizio sei un miserabile burattino appeso ai fili dei burattinai di Leno", è stato scritto. Piovanelli un anno fa aveva fatto aprire un'inchiesta bis sulla morte della figlia sostenendo che dietro all'omicidio ci fosse un giro di pedofilia e un mandante ancora libero.
Sul secondo cartello c'è un attacco diretto agli uomini "in divisa" definiti" vigliacchi". Nel messaggio sono stati anche citati due residenti in paese: uno è un imprenditore che ha presentato un esposto in Procura facendo il nome del presunto mandante del delitto di Desiree Piovanelli e l'altro è il padre di una ragazza vittima anni fa di prostituzione minorile e che aveva denunciato un uomo del paese poi condannato a otto anni.
Maurizio Piovanelli, che ha sporto denuncia ai carabinieri, a febbraio aveva trovato sul cancello di casa un fantoccio con un teschio.