DOPO LA DECISIONE DELLA CORTE D'ASSISE

Dj Fabo, Cappato: "Aiutarlo a morire era un mio dovere"

14 Feb 2018 - 16:40
 © ansa

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"Aiutare Fabo a morire era un mio dovere, sono grato ai giudici per aver riconosciuto che non c'è stata alcuna alterazione della volontà di Fabiano Antoniani". Lo ha affermato Marco Cappato, commentando l'ordinanza con cui la Corte d'Assise di Milano ha rinviato alla Consulta gli atti del processo in cui era imputato per il caso di Dj Fabo. "E' una vittoria non solo per Fabo, ma per tutti", ha detto invece la fidanzata del dj, Valeria Imbrogno.

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