ACCUSATO DI AIUTO AL SUICIDIO

Dj Fabo, gip respinge l'archiviazione per Marco Cappato e fissa un udienza

L'esponente radicale è indagato per aiuto al suicidio. La difesa: "E' comunque un segnale positivo, perché si vuole approfondire"

11 Mag 2017 - 13:58
 © ansa

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Il gip di Milano, Luigi Gargiulo, ha respinto, al momento, la richiesta di archiviazione nei confronti dell'esponente dei Radicali, Marco Cappato, accusato di aiuto al suicidio per la morte di Dj Fabo. Il giudice ha fissato un'udienza per il 6 luglio per la discussione delle parti, poi prenderà una decisione. "E' comunque un segnale positivo, perché significa che vuole approfondire", ha commentato l'avvocato Filomena Gallo, difensore di Cappato.

L'inchiesta milanese era scattata dopo la mossa di Cappato di autodenunciarsi per aver accompagnato, il 27 febbraio, il 40enne tetraplegico Dj Fabo da Milano alla Svizzera per morire attraverso la procedura del suicidio assistito. Dopo l'udienza del 6 luglio il gip potrà accogliere l'archiviazione o respingerla e disporre l'imputazione coatta.

La difesa: "Bene, si vuole approfondire" - "Quella di fissare un'udienza camerale prima di decidere se archiviare o andare avanti - commenta l'avvocato Filomena Gallo, difensore di Cappato - era una decisione nelle possibilità del giudice per le indagini preliminari e noi eravamo in attesa. È comunque un segnale positivo, perché significa che vuole approfondire".

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