Sì della Camera. "Lavoreremo tutti insieme per rendere questo progetto una bellissima occasione di rilancio per le due città", assicura il viceministro dell'Economia Misiani
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Bergamo e Brescia saranno capitali italiane della Cultura per l'anno 2023. Lo prevede un emendamento al decreto Rilancio approvato dalla commissione Bilancio della Camera. "E' un riconoscimento importante per due città ricche di storia e cultura, duramente colpite dalla pandemia", scrive su Facebook il viceministro all'Economia Misiani. "Lavoreremo insieme per rendere questo progetto una bellissima occasione di rilancio per le due città", aggiunge.
"Grazie ad un emendamento al dl Rilancio approvato dalla Commissione bilancio della Camera con il parere favorevole del governo, Bergamo e Brescia sono ufficialmente capitali italiane della Cultura per l'anno 2023", è stato l'annuncio di Misiani sui social.
Prossimo step sarà l’ok del Senato; poi, la Città dei Mille e la Leonessa d’Italia dovranno presentare al Ministero per i Beni e le attività culturali, un progetto unitario di iniziative, finalizzato a incrementare la fruizione del patrimonio culturale materiale e immateriale entro il 31 gennaio 2022.
I sindaci Giorgio Gori ed Emilio Delbono, a metà maggio, si erano candidati simbolicamente, in uno dei momenti più bui della storia delle loro città, in ginocchio per il coronavirus: l'obiettivo era puntare a rinascita e ripartenza anche per l’intera Italia.