Disposto il sequestro dell'abitazione di Sabrina Beccalli, la 39enne di cui non si hanno più notizie dal 15 agosto. Ascoltati numerosi testimoni tra cui amici e conoscenti
La Procura di Cremona ha disposto il sequestro dell'abitazione di Sabrina Beccalli, la 39enne scomparsa da Crema la mattina di Ferragosto, iniziando i rilievi scientifici. Intanto i carabinieri stanno ascoltando numerosi testimoni, tra amici, familiari e conoscenti della donna, separata e madre di un figlio di 15 anni. La Beccalli avrebbe dovuto raggiungere proprio il figlio per il pranzo di Ferragosto, ma non è mai arrivata.
L'auto bruciata - L'indagine è condotta dal nucleo operativo del comando provinciale dei carabinieri di Cremona: al momento non sono ipotizzati reati a carico di indagati. L'auto della Beccalli, che quella mattina aveva accompagnato il figlio a Milano e che poi avrebbe dovuto raggiungerlo per pranzo in provincia di Bergamo,, è stata ritrovata bruciata nelle campagne di Vergonzana, sempre nel Cremasco. All'interno dell'auto bruciata, tra l'altro, è stato trovato anche un cane carbonizzato che pare non appartenesse alla donna.
La sorella: "Temiamo il peggio" - La 39enne era stata seguita dai servizi sociali e dai centri di ascolto della zona, anche per riuscire a portare avanti la famiglia da sola, dopo la separazione. Investigatori e inquirenti non escludono alcuna ipotesi. Nei campi vicini a dove è stata trovata l'auto, intanto, proseguono le ricerche di vigili del fuoco, carabinieri e volontari della Protezione, anche con l'uso di cani molecolari. "L'aspetto che ci preoccupa di più e che ci fa pensare al peggio - ha spiegato la sorella di Sabrina - è il fatto che non abbia contattato il figlio, con il quale ha un legame speciale".