"Ero depresso, nervoso, ci pensavo da tempo. Poi, vedendo l'allegria di mia madre che canticchiava tranquilla, mi è partito il raptus". Così Davide Garzia, il 24enne reo confesso dell'omicidio della madre, la 58enne Fabiola Colnaghi, ha spiegato il movente del delitto compiuto ad Aicurzio, in Brianza. Il giovane ha raccontato di aver colpito la dona con un pugno nel corridoio di casa e, quando lei è caduta a terra, ha infierito con calci in faccia, pugni e facendole sbattere il capo ripetutamente sul pavimento. Quindi le ha tagliato tutti i capelli e le ha rovesciato candeggina sul viso prima di chiamare il 112.