© Ansa
© Ansa
Potrebbe essere legata a Omar Confalonieri anche la vicenda di una giovane narcotizzata e poi violentata nel capoluogo lombardo. Gli inquirenti cercano eventuali altre vittime dell'agente immobiliare
© Ansa
© Ansa
Spunta un caso sospetto a Bergamo che potrebbe essere ricondotto all'agente immobiliare arrestato a Milano per aver stordito una coppia con benzodiazepine, per poi violentare la donna. Si tratta degli atti di un procedimento su una giovane narcotizzata e abusata che però sono stati archiviati e che i pm milanesi hanno chiesto ai colleghi bergamaschi. Gli inquirenti stanno ricostruendo tutti i contatti dell'uomo per accertare se ci siano altre vittime.
Contro l'agente immobiliare, Omar Confalonieri, si sono già fatte avanti altre due ragazze. E lo stesso agente immobiliare potrebbe dunque essere coinvolto anche nel caso di Bergamo.
I coniugi drogati: "Avevamo notato che quell'uomo era strano" - Intanto, i coniugi rimasti vittime di quell'uomo raccontano di aver notato in lui alcune stranezze. "Speravamo che quell'aperitivo finisse quanto prima", raccontano. Era loro venuto il sospetto che lo scopo di quell'uomo fosse diverso dalla compravendita di un box, proprio durante il brindisi in un bar vicino alla loro casa. "Non si parlava assolutamente della questione immobiliare, l'argomento per cui ci eravamo incontrati - ha detto la donna agli inquirenti -. Non affrontavamo l'argomento perché avevamo notato che Confalonieri era molto strano e quindi eravamo molto a disagio, sperando che quell'aperitivo finisse quanto prima".
La sostanza versata nei due cocktail - Il 48enne tuttavia era già riuscito, come documentato anche dalle immagini delle telecamere di sorveglianza del locale, a iniettare con una siringa la sostanza nei cocktail dei due coniugi, andandosi a prendere i drink direttamente al bancone, con i gestori che si lamentavano proprio di questo comportamento. E la coppia stava già soffrendo i primi potenti effetti di quella sostanza. "Confalonieri era nervoso - hanno detto alcuni testimoni -, sudava in modo vistoso, fumava continuamente e sembrava che avesse bevuto o assunto qualche droga".
Dagli atti dell'inchiesta dei carabinieri risulta tra l'altro che, dopo gli abusi subiti a casa, la donna sarebbe stata portata da Confalonieri anche nella sua abitazione. La vittima ricorda infatti di "essere entrata nell'abitazione dell'uomo", ma non sa "riferire che cosa fosse accaduto".