Si è spento nella Casa di spiritualità della diocesi ambrosiana in Brianza, dove viveva dal termine del suo mandato. Il messaggio del Papa: "Uno dei pastori più amati". I funerali martedì in Duomo
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E' morto, dopo una lunga malattia, il cardinale Dionigi Tettamanzi. Arcivescovo di Milano dal 2002 al 2011, aveva 83 anni e si è spento nella Villa del Sacro Cuore, la Casa di spiritualità della diocesi ambrosiana, a Triuggio, in Brianza. Lì si era ritirato dopo la fine del mandato nel capoluogo lombardo, dove era stato sostituito da Angelo Scola.
A dare la notizia della morte dell'arcivescovo emerito è stata l'Arcidiocesi di Milano. La Villa in Brianza dove viveva non era lontano da Renate, il paese dove era nato il 14 marzo 1934. Accanto a lui c'erano i familiari e Marina, la storica assistente.
Proprio venerdì si era saputo che le condizioni di salute di Tettamanzi si erano improvvisamente aggravate, come avevano comunicato il suo successore Scola e monsignor Mario Delpini, il nuovo arcivescovo, i quali avevano invitato la comunità diocesana a pregare per lui.
Il Papa: "Uno dei pastori più amabili e amati" - Papa Francesco ha inviato un messaggio per la morto di Tettamanzi al cardinale Angelo Scola, scrivendo: "Desidero esprimere le mie condoglianze ai familiari e a codesta comunità diocesana, che lo annovera tra i suoi figli più illustri e tra i suoi pastori più amabili e amati. Penso con affetto e ricordo con gratitudine l'intensa opera culturale e pastorale profusa da questo benemerito fratello che nella sua feconda esistenza ha testimoniato con gioia il Vangelo e servito docilmente la Chiesa".
I funerali martedì in Duomo - I funerali del cardinale saranno martedì alle 11 in Duomo a Milano. La cerimonia sarà presieduta da Angelo Scola e concelebrata, tra gli altri, dall'arcivescovo eletto di Milano, monsignor Delpini. Il cardinale sarà sepolto sul lato destro della cattedrale, ai piedi dell'altare Virgo Potens dove è presente anche l'urna del beato cardinale Schuster.